Già vittoriosi la scorsa settimana, i bianconeri hanno nuovamente piegato (5-3) l'Ambrì.
Venerdì nuova stracantonale, ma con i tre punti in palio.
LUGANO - Il precampionato di Lugano e Ambrì si è chiuso con un nuovo derby. Una stracantonale che ha fatto registrare la nuova vittoria (meritata) dei bianconeri, alla fine impostisi 5-3.
Nel secondo faccia a faccia dell’ultima settimana - il prossimo venerdì ce ne sarà un altro, e ci saranno i tre punti in palio - coach Pelletier ha saputo far “fruttare” le grandi doti dei suoi. A parità di intensità e di voglia, a fare la differenza sono infatti state le qualità di singoli che, ottimamente utilizzati, hanno reso frizzante il gioco dei sottocenerini. Alla Cornèr Arena i leventinesi sono quindi stati costretti a penare; sono in ogni caso anche stati capaci di rimanere a contatto di un avversario in grado di cambiare ritmo senza troppa difficoltà. Sgomitando e sprintando, con Goi (9’) e Zwerger (26’, in powerplay) sono riusciti a rispondere ai vantaggi locali di Kurashev (2’) e Heed (15’). Nella seconda parte del parziale centrale hanno tuttavia visto scappare un buon Lugano che, con Bürgler (33’) e Fazzini (37’), ha scavato il primo vero solco del match. Permesso all’Ambrì di rientrare (bravo Rohrbach al 49’), i bianconeri hanno poi chiuso i conti al 51’, quando Kurashev ha ristabilito il doppio, tranquillizzante, vantaggio.