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NATIONAL LEAGUE«Martedì il via ai playoff? Sono convinto di sì»

11.03.20 - 11:16
Il direttore sportivo del Davos Raeto Raffainer: «I giocatori leggono e s'informano e quindi la preoccupazione c'è»
TiPress
«Martedì il via ai playoff? Sono convinto di sì»
Il direttore sportivo del Davos Raeto Raffainer: «I giocatori leggono e s'informano e quindi la preoccupazione c'è»
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DAVOS - Post season sì, post season no. È questo il nodo da sciogliere. Venerdì la Lega si riunirà in un'Assemblea straordinaria per decidere se martedì prossimo i giochi per titolo e salvezza partiranno o meno. Per i club di National e Swiss League sono dunque giorni d'incertezza: tra le squadre coinvolte e in attesa di sviluppi c'è ovviamente anche il Davos, reduce da una regular season nettamente al di sopra delle aspettative.

«Siamo in attesa – le parole del direttore sportivo dei gialloblù Raeto Raffainer – Ci sono delle situazioni che non si possono controllare: in questo momento, però, stiamo ragionando come se i playoff scattassero davvero martedì...».

... a tuo avviso che decisione verrà presa venerdì?
«Sono assolutamente convinto che martedì inizieremo a giocare, quasi sicuramente a porte chiuse ma si inizierà». 

Il virus si sta diffondendo sempre più. Come state gestendo le emozioni dei giocatori?
«Giornalmente cerco d'informare la squadra su quali misure adottare per ridurre al massimo il rischio di contagio. Anche se siamo in montagna e a Davos non vi sono ancora stati casi, non possiamo ritenerci al riparo. È giusto dunque che tutti noi facciamo il massimo per superare questo momento. Sono giocatori di hockey sì, ma anche e soprattutto persone. Leggono e s'informano e quindi la preoccupazione c'è».

Quali sarebbero le conseguenze economiche giocando dei playoff a porte chiuse?
«Sono un uomo di sport e in questo momento sono concentrato soltanto sull'aspetto sportivo. Giocare è la priorità per tutti. È ovvio però che - scendere in pista senza pubblico - avrebbe delle conseguenze negative per tutti...».

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COMMENTI
 

Tato50 4 anni fa su tio
Meglio togliere l'articolo visto che ha indovinato tutto ;-))

volabas 4 anni fa su tio
Sicuramente il buon Raffainer nel suo DNA ha qualche cellula di Nostradamus

sergejville 4 anni fa su tio
sportivamente giusto giocare. Se si vuole dare un Titolo, una promozioone ecc. bisogna giocare! I giocatori preferiscono scendere sul ghiaccio e i tifosi invece di andare alle piste potranno accendere la TV. Come fanno quelli che non si sarebbero comunque mossi da casa. C'è una situazine seria ovviamente da affrontare ma almeno ci sarà dello sport per far stare la gente a casa. E non andare nei bar ecc.

OLGA22 4 anni fa su tio
Sentito di un torneo per il titolo con tutte le squadre a Davos per 15 giorni. Sarà vero? Forza, abbiamo bisogno di un po' di distrazioni sul divano....

fapio 4 anni fa su tio
cit. UPC: "pancia mia fatti capanna"...

wind24 4 anni fa su tio
giusto giocare, la vita continua, economicamente sarà un bagno di sangue, ma annullare il campionato sarebbe peggio

Mat78 4 anni fa su tio
Panem et circenses...almeno certi besughi staranno a casa a guardare le partite invece di andare in giro ad infettarsi ed infettare altre persone...

Canis Majoris 4 anni fa su tio
Che idiozia! Chissenefrega dello sport in questo momento????

Mat78 4 anni fa su tio
Risposta a Canis Majoris
Magari la gente sta casa più volentieri per guardarsi l'hockey, invece che andare per locali...e poi vogliamo anche distrarci un attimo o dobbiamo parlare solo di coronavirus? Se il campionato va avanti a porte chiuse non cambia nulla a livello di rischio propagazione del virus nella popolazione. Fondamentale mettere misure, anche severe (e farle rispettare) per rallentare l'epidemia, ma basta isterismi, si può anche parlare d'altro neh...
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