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HCAPHockey nella morsa del coronavirus: «È una situazione difficile per tutti. Licenze B? Ci daranno una mano»

05.03.20 - 07:31
Il gruppo biancoblù lavora in vista della post-season. Licenze B e lotta al Covid-19: la parola a Paolo Duca.
keystone-sda.ch / STR (Samuel Golay)
Hockey nella morsa del coronavirus: «È una situazione difficile per tutti. Licenze B? Ci daranno una mano»
Il gruppo biancoblù lavora in vista della post-season. Licenze B e lotta al Covid-19: la parola a Paolo Duca.
La prossima settimana, per non perdere il ritmo, i biancoblù dovrebbero disputare alcune amichevoli: «Nella nostra testa il 17 marzo è la data “X” per cominciare»
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AMBRÌ - Eventi rinviati o del tutto cancellati, sport ai massimi livelli al momento congelato: la lotta al coronavirus sta toccando da vicino anche la Svizzera e, sul suolo Nazionale, resterà in vigore fino al 15 marzo il divieto per le grandi manifestazioni con più di 1'000 persone. In questo scenario l’inizio dell’attesissima post-season è slittato al 17 marzo, data in cui dovrebbero scattare i duelli per il titolo e quelli del ranking round.

Nella speranza che dal 17 riprendano davvero le ostilità, l’Ambrì si sta regolarmente allenando agli ordini di coach Cereda, che da ieri ha accolto in gruppo anche Colin Fontana, Frédéric Iglesias e Melvin Merola tramite Licenza B. I primi due sono difensori prelevati dal La Chaux-de-Fonds, mentre Merola è un attaccante in arrivo dal Turgovia.

Con Paolo Duca, ds biancoblù, abbiamo fatto il punto della situazione partendo dai provvedimenti legati al coronavirus, argomento che inevitabilmente è sulla bocca di tutti. 
«È una situazione difficile e inusuale, più unica che rara: in oltre 20 anni nel mondo dell’hockey, prima da giocatore e poi da dirigente, non mi era mai capitata una cosa del genere - esordisce Paolo Duca - È un problema di forza maggiore che riguarda la salute pubblica. Anche noi del mondo dello sport non possiamo fare altro che adattarci e seguire le direttive del Cantone e del Consiglio Federale. La salute viene prima di tutto, ognuno deve fare la sua parte per cercare di limitare la diffusione del virus».

Non sarà semplice, ma questo stop lo si potrebbe affrontare come una sosta per la Nazionale.
«È complicato fare paragoni. Adesso si è deciso che la post-season inizierà il 17 marzo e, il nostro focus, è lì. Nella nostra testa è la data “X” per cominciare. Lavoriamo per arrivare a quel giorno al top della forma. Siamo in contatto con alcuni club per fare qualche amichevole la settimana prossima… ovviamente a porte chiuse».

I giocatori come vivono questa situazione?
«Per tutti gli addetti ai lavori non è una situazione ottimale. Non lo è per i giocatori, per lo staff tecnico, per chi lavora “dietro le quinte” ma anche per i media che seguono lo sport. Lo stesso discorso vale per la Lega e per chi pianifica gli eventi. È un momento difficile. Bisogna farsene una ragione ed essere il più trasparenti possibile».

Nel lavoro quotidiano avete preso dei provvedimenti particolari?
«Seguiamo le direttive del medico cantonale e, a questo proposito, abbiamo sensibilizzato fin da subito tutti i membri della nostra organizzazione. Disinfettanti in abbondanza? Avevamo già i dispenser col disinfettante: in un ambiente come quello di uno spogliatoio - umido e dove non manca il sudore - sono necessari. In più, rispetto a prima, abbiamo pensato di togliere gli asciugamani dalla panchina. Sono stati sostituiti con materiale in carta, usa e getta».

Rimaniamo ottimisti. Il 17 si parte con partite a porte aperte. L’Ambrì, con Fontana, Iglesias e Merola, avrà tre frecce in più al suo arco.
«Vero. Nelle ultime partite, considerando le assenze, abbiamo fatto molta fatica a livello di roster. Di conseguenza siamo felici di poter contare su di loro. Con l’arrivo di due difensori e un attaccante abbiamo un po’ più di profondità nella rosa. Li potremo impiegare e ci daranno una mano. Abbiamo anche altre Licenze B, ma verranno annunciate una volta attivate. Horansky dall’Olten? Purtroppo si è infortunato proprio nell’ultima partita».

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COMMENTI
 

Tony15 4 anni fa su tio
E di sicuro Ciola

pedrito-el-drito 4 anni fa su tio
A Coglio ci sono molti appartamenti in affitto e a buon prezzo... se poi sei anche grande e grosso....:)

Tony15 4 anni fa su tio
Taroc

Evry 4 anni fa su tio
Licenza del tutto BBBBB
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