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STOP AND GOFlynn, guerriero in stato di grazia. Lugano tra sorrisi e (qualche) rimpianto

19.01.20 - 21:21
Cresciuto a vista d'occhio negli ultimi mesi, l'attaccante biancoblù ha firmato una splendida doppietta contro il Bienne. Per i bianconeri due vittorie e un bruciante passo falso. Friborgo, doppio ko
keystone-sda.ch / STR (SAMUEL GOLAY)
Flynn, guerriero in stato di grazia. Lugano tra sorrisi e (qualche) rimpianto
Cresciuto a vista d'occhio negli ultimi mesi, l'attaccante biancoblù ha firmato una splendida doppietta contro il Bienne. Per i bianconeri due vittorie e un bruciante passo falso. Friborgo, doppio ko
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AMBRÌ/LUGANO - Col campionato che corre veloce e la bagarre playoff sempre accesissima, ogni singolo punto pesa come un macigno e lo sanno bene anche Ambrì e Lugano. In pista tre volte nell'ultima settimana, i bianconeri di Pelletier hanno ottenuto due vittorie (piene) davvero importanti, ma sono caduti nello scontro diretto col Langnau. Da parte loro i biancoblù, impegnati "solo" due volte, si sono inchinati (vendendo cara la pelle) allo Zugo, prima di assaporare il primo successo casalingo del 2020. Bienne piegato all'overtime, sinonimo di vittoria preziosa sia per il morale che per la classifica.

Nella graduatoria, cortissima dal quinto posto in giù, il Lugano è nono con 52 punti (pari merito col Berna, ottavo), mentre l'Ambrì è decimo con 47. Al quinto posto c'è il Bienne con 55, seguito da Losanna (54) e Langnau (54).

HCAP – Semaforo verde. Brian Flynn.
Dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative complice anche un "normale" periodo di adattamento, lo statunitense è cresciuto a vista d'occhio fino a toccare i livelli attuale. Grande protagonista dello splendido mese di dicembre dei biancoblù - in campionato così come alla Coppa Spengler -, l'attaccante sta brillando anche in questo inizio di 2020 e ha raggiunto quota 28 punti in 38 match. Reti, assist, leadership e presenza a tutta pista: Flynn si è rivelato una pedina fondamentale nello scacchiere di coach Cereda. Nelle ultime due uscite, complice anche l'assenza di D'Agostini, si è ritrovato la maglia da Top Scorer sulle spalle e l'ha "onorata" nel migliore dei modi. Già autore di una doppietta la scorsa settimana a Rapperswil, il 31enne si è ripetuto sabato sera alla Valascia, dove ha firmato altre due reti. Siglato il 2-1 con un polsino chirurgico, l'americano ha poi deciso il confronto all'overtime, dove con un'azione tutta cuore e grinta si è involtato verso Hiller e - da vero guerriero e con le ultime energie rimaste - lo ha trafitto per il definitivo 5-4.

HCL – Semaforo giallo. Sei punti e un (bruciante) passo falso.
Due vittorie piene, due colpi esterni, eppure in casa Lugano c'è anche qualche rimpianto. Sì, perché se da una parte i bianconeri hanno conquistato 6 punti d'oro sbancando con solidità e carattere Les Vernets (0-2) e l'Hallenstadion (1-2), dall'altra bruciano quelli persi contro il Langnau. La truppa di Ehlers è perfettamente organizzata e non fa certo sconti, ma il ko rimediato alla Cornèr Arena rischia di inguaiare i sottocenerini. Poco concreti e senza la giusta cattiveria sottoporta (c'è rammarico anche per il penalty potenzialmente "mortifero" fallito da Lajunen), gli uomini di Pelletier sono inciampati in un delicato scontro diretto. Un incidente di percorso dopo i tanti bei segnali? La reazione sfoderata a Zurigo, "valorizzata" dalle reti del duo Klasen-McIntyre e dalle parate dell'ottimo Schlegel, fa propendere per questa tesi, ma già martedì serviranno altre conferme. In casa col Rappi è vietato sbagliare: per i playoff è bagarre totale.

NATIONAL LEAGUE – Semaforo rosso. Friborgo.
La lotta per un posto tra le magnifiche 8 è sempre più serrata e il weekend non ha portato buone indicazioni a Christian Dubé. Toppata completamente l'entrata in materia venerdì a Davos (5-0 dopo 15'; 7-2 il finale), 24 ore dopo i Dragoni si giocavano un match importantissimo alla BCF Arena. Ospite il Berna, che anche grazie allo scatenato Simon Moser - autore del gol decisivo e a segno 3 volte questa settimana - l'ha spuntata 3-2 all'overtime. Su tutte le furie per la performance coi grigionesi, coach Dubé non le ha mandate a dire ai suoi giocatori. Contro gli Orsi una reazione c'è poi stata, ma non è bastato. Adesso in casa Friborgo serve un "clic" per non perdere il treno playoff, con lo spogliatoio che - unito e compatto - deve remare nella giusta direzione per raggiungere i propri obiettivi.

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COMMENTI
 

sergejville 4 anni fa su tio
Flynn, criticato da tanti tifosi e tanti giornalisti, ora è uomo fondamentale per l'hcap. Osannato dagli stessi tifosi e dai giornalisti. Ah, coerenza... dove sei?

Bibo 4 anni fa su tio
Risposta a sergejville
Stessa cosa per Klasen, Postma, Chorney, Mcintyre, ecc... La coerenza ha casa ovunque...

pedrito-el-drito 4 anni fa su tio
Risposta a sergejville
bevici dietro una birretta che ti va giù la resca....

Evry 4 anni fa su tio
Giusto, buona giornata

Zarco 4 anni fa su tio
Un rigore mai deve essere tirato dal 24!!!!! Scelta assurda
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