Una prova convincente del portiere ha regalato la vittoria ai bianconeri di coach Kapanen. Friborgo superato 3-1
FRIBORGO - Torna finalmente a sorridere il Lugano. La squadra di Kapanen, guidata da uno Zurkirchen in formato “extra-lusso”, ha superato il Friborgo con il punteggio di 3-1. Dopo un primo tempo senza reti, i bianconeri hanno trovato l’allungo decisivo nel periodo centrale con Lajunen e Chiesa. Il portierone 29enne ha poi puntualmente fermato le offensive dei burgundi, consegnando così la vittoria ai suoi. I sottocenerini torneranno in pista venerdì quando faranno visita ai Tigrotti di Langnau.
Gli ospiti, autori di una partenza “a fuoco”, non sono riusciti a sbloccare la contesa nonostante le buone occasioni create. Il primo periodo è proseguito su buoni ritmi con la compagine bianconera brava a rendersi pericolosa con regolarità ma incapace di incidere davanti a Berra. Si è così andati alla prima pausa sullo 0-0.
I ticinesi anche nel secondo periodo sono stati bravi a prendere in mano il controllo del gioco. I tentativi di Postma e soci hanno però solo sfiorato la gabbia dei burgundi. La reazione dei locale, guidata da Stalberg e Brodin, non si è fatta attendere ma ha trovato sulla sua strada uno Zurkirchen in stato di grazia. A sbloccare (finalmente) la contesa ci ha pensato Lajunen (al 33’48’’), che ha sfruttato una conclusione di Suri in powerplay per superare Berra. A 38’’ dalla sirena, dopo alcuni interventi clamorosi di Zurkirchen, è poi arrivato anche il raddoppio ticinese firmato da capitan Chiesa.
In avvio della terza frazione, dopo un buon momento del Lugano, è arrivato il 2-1 del Gottéron firmato da Gunderson al termine di un’insistita azione personale. I padroni di casa galvanizzati dalla rete si sono quindi lanciati all’attacco alla ricerca del pareggio. Zurkirchen, in grande spolvero, ha però bloccato tutti i tiri scagliati contro la sua porta. Si è così arrivati ai minuti finali con l’assalto dei friborghesi che non ha prodotto risultati; Chorney, a porta vuota (con l’aiuto di Gunderson), ha così chiuso la pendenza.
Nell'altro match della serata di National League il Davos ha battuto 5-3 il Langnau, rialzandosi immediatamente dopo il ko subito sabato dallo Zurigo. I grigionesi si sono aggrappati a Tedenby (doppietta), Corvi, Palushaj e Bader per disinnescare le reti bernesi di Kuonen, In-Albon ed Earl e cogliere così il loro 16esimo successo stagionale.
FRIBORGO-LUGANO 1-3 (0-0, 0-2, 1-1)
Reti: 33’48’’ Lajunen (Suri, Loeffel) 0-1; 39’22’’ Chiesa 0-2; 43’16’’ Gunderson (Desharnais) 1-2; 59’37’’ Chorney 1-3.
LUGANO: Zurkirchen; Chorney, Postma; Riva, Chiesa; Vauclair, Loeffel; Jecker; Klasen, Lajunen, Bürgler; Bertaggia, Sannitz, Fazzini; Suri, Romanenghi, Lammer; Jörg, Haussener, Zangger; Walker.
Penalità: Friborgo 2x2’; Lugano 3x2’.
Note: Bcf Arena 5'701 spettatori. Arbitri: Tscherrig, Fluri, Steenstra, Kaderli.