La doppietta del cecchino canadese ha permesso ai leventinesi di superare il Lugano nella terza stracantonale stagionale
AMBRÌ - Il derby è ancora dell’Ambrì. I leventinesi hanno fatto loro anche la terza sfida ticinese stagionale superando i cugini del Lugano con il punteggio di 3-2. Gli uomini di Cereda sono passati in vantaggio con Upshall e, dopo il sorpasso bianconero firmato da Klasen e Romanenghi, hanno ribaltato la contesa grazie a D’Agostini, che ha firmato una doppietta strepitosa. I sopracenerini torneranno in pista già domenica a Davos mentre il prossimo impegno del Lugano è venerdì, quando alla Cornèr Arena arriverà lo Zugo.
Dopo pochi secondi di gioco è stato l’Ambrì a sbloccare la partita con Upshall, che ha freddato Zurkirchen con un preciso tiro dalla blu. La reazione bianconera non si è fatta attendere e Klasen ha pareggiato al 5’54’’ grazie ad un “colpo da biliardo”: infilando il disco in rete dopo averlo fatto rimbalzare sulla schiena del numero 1 leventinese. I padroni di casa hanno sfiorato il nuovo vantaggio con Rohrbach, che ha centrato il palo dopo 11’ di gioco. Nei secondi finali D’Agostini non è poi riuscito a inquadrare lo specchio da pochi passi e si è così andati alla pausa sull’1-1.
Il secondo periodo si è aperto con Romanenghi che ha sorpreso l’Ambrì trovando il primo vantaggio bianconero in situazione di inferiorità numerica. Fora, solo davanti a Zurkirchen, non ha invece trovato il pertugio giusto per pareggiare la contesa. Il numero 39 ha poi ipnotizzato anche Dal Pian, negandogli la gioia del gol. I biancoblù sono infine riusciti a trovare il 2-2 al 39’’ dalla seconda sirena grazie al “solito” D’Agostini.
Il terzo tempo ha visto le squadre fare attenzione a non scoprirsi. Si è così arrivati, tra le molte penalità inflitte, fino ai minuti finali di gara quando ancora D’Agostini ha riportato avanti la squadra di Luca Cereda infilando il disco tra i gambali di Zurkirchen (54’07’’). I sottocenerini si sono buttati all’attacco alla ricerca del pareggio. Invano. L’Ambrì si è così assicurato il derby.
AMBRÌ-LUGANO 3-2 (1-1, 1-1, 1-0)
Reti: 1’21’’ Upshall (Fohrler) 1-0; 5’54’’ Klasen (Chorney) 1-1; 21’38’’ Romanenghi 1-2; 39’21’’ D’Agostini (Flynn) 2-2; 54’07’’ D’Agostini (Flynn) 3-2.
AMBRÌ: Conz; Fischer, Plastino; Dotti, Fora; Jelovac, Ngoy; Fohrler; Upshall, Flynn, D’Agostini; Zwerger, Müller, Rohrbach; Bianchi, Goi, Trisconi; Egli, Dal Pian, Neuenschwander; Mazzolini.
LUGANO: Zurkirchen; Chorney, Postma; Riva, Chiesa; Vauclair, Loeffel; Wellinger, Jecker; Klasen, Lajunen, Suri; Bertaggia, Sannitz, Fazzini; Jörg, Romanenghi, Zangger; Lammer, Haussener, Bürgler.
Penalità: Ambrì 3x2’ +1x5’ +1x20’ Lugano 6x2’ +1x10’.
Note: Valascia 6'500 spettatori. Arbitri: Salonen, Müller, Obwegeser, Schlegel.