Nonostante l'emergenza-infortuni, i biancoblù hanno centrato una vittoria pesantissima alla Tissot Arena. 3-2 il risultato finale
BIENNE - Bel colpo di un ottimo Ambrì, andato a vincere 3-2 in casa del Bienne.
Ai biancoblù mancano gli sniper di razza e, in questo momento, anche la fortuna, visto che lo spazio disponibile in infermeria è sempre minore (di venerdì la notizia dell'assenza prolungata pure per Kneubuhler); organizzazione e voglia di pattinare però sono da prima della classe. Ed è puntando su queste che la rimaneggiatissima truppa di Luca Cereda ha giocato una nuova buonissima partita, facendo un figurone (e mettendo le mani sui tre punti) alla Tissot Arena.
Pensare che i leventinesi potessero tenere testa ai bernesi sembrava, alla vigilia, fuori luogo. Una volta ancora i sopracenerini sono invece riusciti a produrre una prestazione convincente. Ottima in fase difensiva e, nell'occasione, pure soddisfacente in fase d'attacco.
Cominciata la sfida gestendo bene il possesso del disco, con il passare dei minuti l'Ambrì è ulteriormente cresciuto, unendo alla quantità anche l'efficacia. E così, dopo un primo tempo ben interpretato e chiuso in svantaggio solo per il guizzo finale di Schneider, ha saputo mettere alle corde i padroni di casa. L'ispirato Müller ha spaventato due volte Hiller, comunque caduto per mano di Zwerger (al 26' per l'1-1) e Goi (al 32' per l'1-2). Il Bienne non è certo rimasto a guardare, trovando il pari con Rajala (34') e graffiando dalle parti di Hrachovina. Mai ha però dato l'impressione di poter prendere il comando delle operazioni. Un'ottima impressione hanno invece continuato a darla gli ospiti, che in entrata di terzo tempo sono nuovamente scappati con Müller (43'). Lo svantaggio, ha ridestato gli uomini di Antti Törmänen i quali, spalle al muro, hanno nettamente aumentato il ritmo. Hanno tentato di aprirsi una breccia nel muro biancoblù, senza però riuscirci. Hrachovina e tutta la difesa ticinese hanno infatti rimbalzato ogni offensiva, arrivando sani, salvi e... vincenti al 60'.
Ultimo posto della classifica ma anche ottava posizione lontana solo un punto: questo Ambrì può permettersi di sognare.
BIENNE-AMBRÌ 2-3 (1-0, 1-2, 0-1)
Reti: 19'29” Schneider (Kessler) 1-0; 25'54” Zwerger (Rohrbach) 1-1; 31'26” Goi (Bianchi) 1-2; 33'25” Rajala (Fuchs) 2-2; 42'37” Müller (Neuenschwander) 2-3.
AMBRÌ: Hrachovina, Jelovac, Plastino; Fischer, Ngoy; Dotti, Fohrler; Pinana; Hofer, Müller, D'Agostini; Egli, Flynn, Trisconi; Zwerger, Dal Pian, Rohrbach; Bianchi, Goi, Neuenschwander; Mazzolini.
Penalità: Bienne 4x2', Ambrì 3x2'.
Note: Tissot Arena, 6'332 spettatori. Arbitri: Salonen, Wiegand, Fuchs, Cattaneo.