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HCAPIncognite e certezze nell'Ambrì del dopo Kubalik

04.09.19 - 15:56
La partenza per Chicago del fuoriclasse ceco ha lasciato un vuoto nello scacchiere biancoblù: solo la forza del collettivo potrà (in parte) compensare la perdita
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Robert Sabolic è uno dei volti nuovi più attesi.
Robert Sabolic è uno dei volti nuovi più attesi.
Incognite e certezze nell'Ambrì del dopo Kubalik
La partenza per Chicago del fuoriclasse ceco ha lasciato un vuoto nello scacchiere biancoblù: solo la forza del collettivo potrà (in parte) compensare la perdita
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AMBRì - Champions Hockey League. Coppa Svizzera. Campionato. Spengler. La nuova stagione biancoblù - scattata la scorsa settimana con le due sconfitte di Monaco e Karlstad - si preannuncia intrigante. Quattro competizioni che rappresentano però anche un bell'impegno per un Ambrì che quest’anno non potrà più contare sul talento e sulla classe cristallina di Dominik Kubalik. Passato ai Chicago Blackhawks in NHL, il top-scorer dello scorso campionato è di fatto insostituibile. E non solo per i (tanti) punti ottenuti e per le enormi qualità tecniche che portava sul ghiaccio. Il ceco era infatti un attaccante totale che sapeva catalizzare su di sé le attenzioni delle difese avversarie e creare spazio per i compagni. Un’eredità pesante, quella lasciata da Kubalik, che dovrà essere (parzialmente) compensata da un collettivo che nelle ultime due stagioni si è rivelato il vero e proprio punto di forza dei leventinesi.

Un gruppo, quello plasmato dallo staff tecnico, che dall’arrivo di Robert Sabolic potrebbe trarre giovamento. Il 30enne, proveniente dalla KHL, ha infatti spesso basato il suo gioco su velocità, intensità e un gran lavoro a tutta pista. Tutte caratteristiche, queste, che si sposano a meraviglia con il credo voluto da coach Luca Cereda. Ora starà all’attaccante sloveno - apparso un po’ timido nelle prime uscite in biancoblù - farle fruttare.

Tra incognite e certezze, il precampionato leventinese è stato caratterizzato anche dalla sfortuna. E allora gli infortuni (gravi) di due pilastri della squadra come Benji Conz e Jiri Novotny hanno obbligato Paolo Duca a tornare sul mercato per cercare di mettere la classica pezza. I sostituti temporanei acquistati dal direttore sportivo, il portiere ceco Dominik Hrachovina (Barys Astana), il suo omologo con licenza svizzera Viktor Östlund (Langnau) e il centro statunitense Brian Flynn (Zugo), rappresentano delle interessanti alternative, che però fanno salire a sei il contingente straniero (7 calcolando anche il razzo Gerlach).

Nelle retrovie pesa parecchio la partenza di Samuel Guerra. Dopo una sola (ottima) stagione in Leventina, il difensore 26enne ha deciso di seguire il cuore firmando per il Davos. Nei Grigioni ritroverà anche l’ex compagno Lorenz Kienzle, presto finito ai margini del progetto biancoblù. Il percorso inverso è invece stato compiuto dal talentuoso e giovanissimo difensore Julian Payr: il 19enne andrà a rimpolpare la sempre più numerosa comitiva austriaca (con licenza elvetica) presente sotto le volte della Valascia. A dare peso alla retrovia biancoblù è arrivato anche il colosso Tobias Fohrler da Zugo, mentre a rinforzare l’attacco è giunto il centro Giacomo Dal Pian. Il ticinese, che già conosceva i metodi di Cereda dall’avventura ai Rockets, è stato uno dei giocatori più positivi del precampionato biancoblù. Nella speranza che anche gli altri nuovi seguano il suo esempio e assimilino velocemente i dettami dell’allenatore. Gli impegni sono tanti. Il tempo stringe. Il 13 settembre parte il campionato. Tra (alcune) incognite e diverse certezze.

La classifica della redazione:

1.
2.
3.
4.
5.
6. Lugano
7.
8.
9. Ambrì
10.
11.
12.

Tutto il mercato biancoblù:

Arrivi (7):

Dominik Hrachovina (Barys Astana)
Viktor Östlund (Langnau)

Tobias Fohrler (Zugo)
Julian Payr (Davos)

Robert Sabolic (Torpedo Novgorod)
Brian Flynn (Zugo)
Giacomo Dal Pian (Langenthal)


Partenze (6):

Connor Hughes (Langenthal)

Lorenz Kienzle (Davos)
Samuel Guerra (Davos)

Dominik Kubalik (Chicago Blackhawks)
Adrien Lauper (Friborgo)
Bryan Lerg (Senza squadra)

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COMMENTI
 

cle72 4 anni fa su tio
Non concordo minimamente la classifica ne per l'Ambrì ne per il Lugano vedo entrambi qualche posizione più avanzata

Bibo 4 anni fa su tio
Risposta a cle72
Per il Lugano concordo, io penso 3° o 4° nella regular season, l'Ambrì invece sarà lì a lottare sulla linea, dal 7° al 10° posto tutto è possibile...

Homer_Simpson 4 anni fa su tio
Risposta a cle72
Da tifoso BN, purtroppo secondo ma tutte due lotteranno per l'ottavo posto, poi pero' e' vero che le partite di agosto non significano nulla o quasi.

bobà 4 anni fa su tio
6. posto per l'HCL? mah? vedremo e giudicheremo dopo 10 partite

GI 4 anni fa su tio
roba da stampare....a prova futura memoria....
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