Punto sul mercato di National League: prima puntata con Ambrì, Bienne, Berna e Davos
AMBRÌ - In rigoroso ordine alfabetico faremo il punto sul mercato delle dodici squadre di National League, mettendo in risalto i trasferimenti di spicco. Oggi ci concentreremo su Ambrì, Bienne, Berna e Davos.
AMBRÌ – L’Ambrì che si presenterà al via in agosto sarà molto simile a quello ammirato lo scorso anno. Certo, sostituire un certo Dominik Kubalik – autore di 63 punti in 55 gare – sarà praticamente impossibile. Il club dovrà essere bravo a scovare un ottimo elemento, uno straniero con qualità da sniper che possa garantire una certa quantità di punti. In retrovia – perso Samuel Guerra – si è scommesso sul giovane scuola Zugo Tobias Fohrler. In concomitanza si spera nella rinascita di Lorenz Kienzle. Confermati gli stranieri Plastino, D’Agostini e Novotny. Si attende un sostituto di Benjamin Conz, out almeno fino alla prima pausa della nazionale.
BERNA – Messo in bacheca il titolo, il Berna ha salutato la sua “diga” Leonardo Genoni (partito verso Zugo). La squadra della Capitale ha puntato tutto su Niklas Schlegel, a Zurigo spesso chiuso da Lukas Flüeler. L’attacco è stato puntellato dagli arrivi di Inti Pestoni e Vincent Praplan. Ad oggi gli stranieri sotto contratto sono i confermati Arcobello, Mursak ed Ebbett. Si attende invece l'ufficialità di Kovisto (fresco campione del mondo con la Finlandia).
BIENNE – Dopo Damien Brunner – acquistato la scorsa estate – il Bienne ha deciso di fare nuovamente spesa a Lugano per rimpinguare il suo roster, prelevando dai bianconeri Stefan Ulmer e Luca Cunti ai quali vanno aggiunti gli interessanti innesti di Rathgeb in retrovia (reduce da un'esperienza oltreoceano) e Gustafsson in attacco (da Langnau). Tra le partenze di peso da segnalare quelle di Diem e Pedretti (tutti e due verso Zurigo) e quelle di Schmutz e Earl (entrambi a Langnau). Al posto dell'americano il club ha puntato sull’austriaco Peter Schneider, in arrivo dai Vienna Capitals. Confermati Salmela, Pouliot e Rajala.
DAVOS – Dopo un'annata orribile a Davos si è deciso di cambiare allenatore (Wohlwend per Vitolins), direttore sportivo (è arrivato Raffainer) e diversi giocatori. Senza dubbio gli innesti maggiormente interessanti sono quelli di Samuel Guerra e Fabrice Herzog. In attacco i grigionesi hanno perso Inti Pestoni, top scorer gialloblù per buona parte della scorsa stagione. Capitolo stranieri: accanto ai confermati Nygren e Lindgren sono arrivati gli attaccanti Palushaj (dall'Örebro) e Tedenby (HV 71). Tra i pali – partito Senn – si punta sul duo Aeschlimann/van Pottelberghe.