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SLOVACCHIA 2019«È arrivata la grande opportunità, starà a me sfruttarla. Zurkirchen? Il Lugano è in buone mani»

22.05.19 - 14:09
Elvis Merzlikins a tutto tondo: «Era doveroso andare al Mondiale, ma ora sono scarico. È stata una stagione lunghissima, ho bisogno di staccare»
KEYSTONE/KPAUS KPAPA KPPA (MELANIE DUCHENE)
«È arrivata la grande opportunità, starà a me sfruttarla. Zurkirchen? Il Lugano è in buone mani»
Elvis Merzlikins a tutto tondo: «Era doveroso andare al Mondiale, ma ora sono scarico. È stata una stagione lunghissima, ho bisogno di staccare»
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BRATISLAVA (Slovacchia) - Nella scorsa edizione del Mondiale, a Copenaghen, era stato premiato tra i 3 migliori giocatori della sua Nazionale. Quest'anno Elvis Merzlikins non è tra i prescelti, visto che a Bratislava non ha giocato tutte le partite (4 in totale). Arrivato dall'America all'ultimo momento per rinforzare la sua Lettonia, l'ormai ex Lugano ha comunque disputato un ottimo torneo, venendo pure eletto “best player” dei suoi nel duello con la Svizzera.

A luci spente, Elvis si concede per l'ultima intervista di questa stagione. «Sinceramente questa sarà veramente l'ultima volta che parlo con un giornalista... Sono stanchissimo, anzi stracotto», interviene Merzlikins.

Ma del tuo Mondiale sei contento? «Non è andato come desideravo. Dal lato personale mi mancava l'esperienza del gioco, ma ho fatto quello che potevo. Guardando le reti subite, quasi tutte sono state “sporcate” o “deviate”. Su una rete, quella subita da Voracek contro la Cechia, mi prendo invece tutta la responsabilità. La cosa più importante è però il Mondiale disputato dalla mia Nazionale. Sono contento, positivo e molto orgoglioso. Una volta dovevamo lottare per non retrocedere, invece negli ultimi anni ci giochiamo l'accesso ai quarti di finale».

Quella di partecipare alla rassegna iridata è stata una scelta giusta? «Sì, ho fatto bene. Era doveroso, ma adesso sono scarico, devo tagliare con l'hockey. È stata una stagione lunghissima. Tra campionato, Champions, Stati Uniti e ora qui a Bratislava. Mentalmente è stato molto difficile, ho bisogna di staccare».

Come è andata la tua prima esperienza a Columbus? «Direi molto bene, ho iniziato ad assimilare il nuovo tipo di gioco. Mi allenavo soprattutto per affinare la tecnica, conoscere l'ambiente, la società e l'organizzazione, che è davvero ottima. Mi piace assai, vedremo l'anno prossimo».

Un anno di contratto. Sei contento? «Chiaramente non sono triste... (ride ndr). È arrivata la grande opportunità. Starà a me sfruttarla al meglio. Ma adesso non ci voglio pensare. È già stato difficile tenere alta la concentrazione in queste settimane. Farò una bella preparazione estiva per essere poi pronto al grande salto».

Quindi adesso si pensa solo alle vacanze... «Giustissimo, andrò con i miei amici più cari (Sascha Tosques e Elia Mazzolini, ndr) a Formentera. Hanno organizzato tutto loro, non ho dovuto pensare a niente. Andrò anche in Lettonia a trovare la mia famiglia. Mi fermerò una settimana per rivedere e salutare tutti i parenti prima di ritornare a Lugano, dove rimarrò tutta l’estate per la preparazione estiva. Penso di aver trovato con Ruby Belge la persona giusta per questo tipo di allenamento. Lui, da ex pugile, a livello di condizione fisica è uno dei migliori sulla piazza».

Sin qui come hai visto la Svizzera alla kermesse iridata? «Direi molto bene. Una bella squadra, compatta e con un roster di valore: giocano bene e sono forti. Auguro un grande “in bocca al lupo” ai rossocrociati».

Ultime battute su Sandro Zurkirchen, tuo sostituto a Lugano... «È un ottimo portiere, anche per lo spogliatoio sarà utile, assomiglia a Walker (ride, ndr). Sul ghiaccio è molto bravo, il Lugano è in buone mani. Anche Müller potrà approfittare della sua esperienza per continuare a crescere».

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COMMENTI
 

Findus 4 anni fa su tio
beh dai, bella foto. Un tizio che sgaia
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