Marco Werder aveva messo sul tavolo un contratto lungo ed economicamente vantaggioso. Il difensore ha però preferito la Tissot Arena
BIENNE - Il futuro di Yannick Rathgeb non sarà bianconero. In uscita dalla NHL, l'ex Dragone ha infatti sottoscritto un contratto triennale con il Bienne.
Offerti gli stessi soldi (forse anche di più) e fatta la stessa corte (forse anche più serrata) dei bernesi, i bianconeri ticinesi non sono comunque riusciti a convincere il difensore a sposare il loro progetto. Mollato dai New York Islanders, il rossocrociato ha infatti scelto la Tissot Arena come sua nuova casa, preferendola alla Cornèr Arena.
Ma come si è sviluppata la trattativa che ha visto il 23enne arrivare alla corte di Antti Törmänen?
Tutto è ufficialmente cominciato mercoledì quando, dopo averlo parcheggiato per tutta la stagione in AHL ai Bridgeport Sound Tigers, gli Islanders hanno messo il rossocrociato tra gli unconditional waivers. Le chiacchiere fatte con Lugano e Bienne, che già nelle settimane precedenti avevano mostrato interesse e si erano dimostrati disponibili a un ingaggio, si sono così immediatamente trasformate in trattative. Da giovedì Rathgeb è entrato in modalità “decisionale” e nel weekend ha dato mandato al suo agente di chiudere con i bernesi.
Soldi? Lunghezza del contratto? Le offerte erano simili. Entrambi i club avevano messo sul piatto un accordo triennale e, con dei bonus da aggiungere alla parte fissa (inferiore), la proposta ticinese era da considerarsi la più vantaggiosa. A far pendere l'ago della bilancia in favore dei Seeländers è stata la “pancia”. Rathgeb ha infatti optato per la società che, nell'immediato futuro, gli sembrava più competitiva, gli dava maggiori garanzie di successo. Da qui i ringraziamenti e il saluto a Marco Werder, che ha condotto la trattativa, e il biglietto prenotato per Bienne.