Il nuovo head-coach bianconero si è presentato alla stampa: «Avevo bisogno di una sfida di questo tipo, sono molto emozionato»
LUGANO - Nella giornata odierna - lunedì 8 aprile - ha avuto luogo alla Cornèr Arena la presentazione di Sami Kapanen, il nuovo head-coach del Lugano. Il 45enne finlandese ha firmato con la società bianconera un contratto biennale. «Sono contento di essere qui e ringrazio il Lugano per avermi dato questa grande opportunità», ha analizzato proprio Kapanen. «Reputo il club uno dei più importanti a livello europeo, molto organizzato e con dei tifosi davvero calorosi. Avevo bisogno di una sfida di questo tipo, sono molto emozionato».
Nelle ultime stagioni Kapanen ha collaborato con il KalPa Kuopio come manager, assistant-coach ed head-coach. Nella sua carriera da giocatore ricordiamo invece le dodici stagioni disputate in NHL - fra il 1995 e il 2008 - dove ha totalizzato con Hartford Whalers, Carolina Hurricanes e Philadelphia Flyers 493 punti in 918 partite disputate. Con la sua nazionale ha invece collezionato quattro medaglie mondiali - fra cui l'oro nel 1995 - e due olimpiche. «Già quando ero un giocatore pretendevo sempre il massimo da me stesso e da chi avevo intorno. Adesso che sono diventato allenatore il principio è rimasto lo stesso, sono una persona ambiziosa e Lugano è la piazza giusta».
Il nuovo allenatore bianconero potrà dunque mettere la sua enorme esperienza al servizio di una squadra che vuole tornare a vincere. «Ho incontrato oggi per la prima volta i giocatori, ma avremo tempo per imparare a conoscerci e per capire le necessità di tutti. Nonostante sia partito qualche elemento cardine, reputo il roster del Lugano molto interessante e non vedo l'ora di iniziare. Le mie idee? Sono un miscuglio fra la "visione" finlandese e quella nordamericana. Prediligo un hockey energico, rapido e mi piace che la squadra lavori duramente soprattutto in fase di non possesso del disco. La condizione fisica è quindi essenziale. Il nostro sport deve comunque restare principalmente un divertimento - a cui bisogna abbinare passione, serietà e lavoro - e dove il gruppo è più importante di ogni altra cosa».