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NATIONAL LEAGUELeuenberger prodigio divertente: «Mi confondono con il ds dello Zurigo...»

28.03.19 - 08:30
Ottenuta la fiducia di Dan Tangnes, il ventenne debuttante dello Zugo sta ripagando con grandi prestazioni. Nei playoff ha collezionato 5 punti in 5 match
Keystone
Leuenberger prodigio divertente: «Mi confondono con il ds dello Zurigo...»
Ottenuta la fiducia di Dan Tangnes, il ventenne debuttante dello Zugo sta ripagando con grandi prestazioni. Nei playoff ha collezionato 5 punti in 5 match
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ZUGO - C'è già stato uno Sven Leuenberger nell'hockey svizzero. È stato uno dei migliori difensori rossocrociati e ora, 49enne, occupa le sue giornate come ds dello Zurigo. Il fatto che ci sia un altro Sven Leuenberger, 29 anni più giovane dell'originale, è solo una coincidenza.

Il 20enne attaccante dello Zugo è infatti stato chiamato Sven solo perché i genitori volevano trovare un nome corto, che bilanciasse la lunghezza del cognome. «In quel momento i miei non seguivano ancora con passione l'hockey», ha raccontato il "secondo" Leuenberger, cancellando così ogni legame con l'ex - soprattutto - del Berna.

L'omonimia ha già creato più di un problema. Regolarmente, per esempio, Leo Schumacher, coach dei GCK Lions, ha chiamato al telefono il dirigente dei Lions pensando fosse invece il suo atleta. «Ma ultimamente sbagli del genere non sono più accaduti. Penso che adesso, nel loro cellulare, alla voce "Sven Leuenberger" le persone abbiano aggiunto "ds" o "giocatore"», ha continuato il 20enne sorridendo.

Il giovane attaccante ha trovato spazio in Prima squadra a stagione in corso. È in ogni caso stato nei playoff che è davvero esploso. In 5 partite, utilizzato sia da centro che da ala, Leuenberger Jr ha messo insieme 5 punti (1 gol e 4 assist). «Al momento tutto sta andando per il meglio, ma so che non andrà avanti così per sempre. Importante è comunque che la squadra vinca».

Dei complimenti al 20enne li ha fatti anche Raphael Diaz, che ha riconosciuto il grande potenziale del compagno e ne ha pronosticato una prossima chiamata in Nazionale. «Fa i check, è pericoloso davanti alla gabbia e lavora duro per la squadra - ha sottolineato il capitano dei Tori, che apprezza anche il fatto che Sven si faccia sentire sul ghiaccio - Non molti giovani hanno questo atteggiamento».

Leuenberger è uscito dal Settore giovanile dello Zugo, ma non è zughese, è zurighese. È infatti cresciuto a Hüttikon. I suoi primi passi da giocatore però li ha fatti... ad Aarau. Non ai Lions o nel Kloten. «Era più vicino», ha ammesso, raccontando poi il trasferimento: «Tra i due club c'è una collaborazione e i Tori hanno un ottimo sistema di allenamento. Il passaggio non mi ha creato alcun problema».

Il presente di Sven e dello Zugo si chiama Losanna, da continuare ad affrontare da imbattuti nei playoff. «Contro di loro è molto importante giocare con disciplina. I biancorossi stanno infatti aspettando dei nostri errori», ha analizzato Leuenberger con un perfetto stile da veterano. Il suo omonimo non avrebbe saputo fare di meglio.

Giovane del mese
In collaborazione con PostFinance, ogni mese della stagione 2018/19 il 20 Minuti ha selezionato il giovane giocatore che più si è distinto. E lo ha presentato. Per molti anni PostFinance ha sostenuto finanziariamente le giovani leve dell'hockey svizzero.

Marzo 2019: Sven Leuenberger (Zugo)
Febbraio 2019: Elia Riva (Lugano)
Gennaio 2019: Tim Berni (Zurigo)
Dicembre 2018: Yannick Zehnder (Zugo)
Novembre 2018: Raphael Prassl (Zurigo)
Ottobre 2018: Janis Jérôme Moser (Bienne)

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