I leventinesi hanno sconfitto 4-3 il Rapperswil nel 50esimo turno di regular season e - a partire da sabato - sfideranno i bernesi nei quarti di finale dei playoff. Kubalik "osservato speciale"
AMBRÌ - Dopo che sabato aveva centrato la magnifica qualificazione ai playoff - malgrado il ko di Zugo - questa sera alla Valascia contro il fanalino di coda Rapperswil l'Ambrì era a caccia dei tre punti, così da garantirsi la miglior posizione nella griglia di partenza nei giochi con vista sul titolo.
Ebbene Kubalik e compagni - capaci di imporsi per 4-3 sui Lakers - hanno chiuso la regular season al quinto rango, pescando dunque nei quarti di finale il Bienne.
Per l'ultimo appuntamento di regular season i leventinesi si sono presentati sul ghiaccio senza Capitan Elias Bianchi, le cui condizioni non destano ad ogni caso preoccupazione. Il giocatore ha incassato un colpo a Zugo e dovrebbe tornare ad allenarsi già nei prossimi giorni. Stesso discorso per Daniel Manzato, questa sera sostituito in panchina da Connor Hughes.
Dopo un palo colpito da Kristo in apertura di confronto, l'Ambrì ha trovato un micidiale uno-due appena dopo metà primo tempo. Autori delle reti Kubalik (su passaggio illuminante di Zwerger) e D'Agostini (involatosi tutto solo verso Nyffeler). Nel primo powerplay di serata i leventinesi si sono poi fatti beffare da Knelsen, bravo a ripartire in solitaria dopo un erroraccio di Plastino sulla blu.
In apertura di periodo centrale i sopracenerini hanno rischiato di incassare il secondo gol di serata con l'uomo in più: l'ex Schlagenhauf non è però riuscito ad infilare Conz.
Ad ogni modo il pareggio non si è fatto attendere ed è arrivato al al 26'23'' - in situazione di 4c4 - grazie a Wellman, bravo a ribadire in rete un disco non trattenuto da Conz. In generale la formazione di Cereda è parsa molto imprecisa nelle numerose situazioni di powerplay in suo favore.
Al 37'14'' - con l'uomo in meno (espulso Novotny) - è toccato a Zwerger realizzare il gol in shorthand. L'austriaco - che ha interrotto un lungo digiuno dal gol - è volato via in velocità, infilando poi Nyffeler con un tiro velenoso.
Tra il 47' e il 49' è cambiato il punteggio ma non la sostanza del match: al 4-2 di Kostner ha risposto Casutt (entrambi i giocatori sono stati dimenticati nello slot dalla rispettive difese). Da qui, malgrado due grosse chance per Maier e Kubalik, il risultato non è più cambiato.
E così a partire da sabato sarà Bienne-Ambrì: in stagione i leventinesi non hanno ottenuto il benché minimo punto contro i bernesi. Che sia giunto il momento di invertire la tendenza proprio ora?
Da notare che questa sera su Kubalik vi erano gli occhi dell'ex coach del Lugano Barry Smith, presente alla Valascia in qualità di osservatore dei Chicago Blackhawks.
AMBRÌ - RAPPERSWIL 4-3 (2-1, 1-1, 1-1)
Reti: 10'19'' Kubalik (Zwerger, Plastino) 1-0; 11'43'' D'Agostini (Plastino, Hofer) 2-0; 14'09'' Knelsen (4c5!) 2-1; 26'23'' Welman (Gähler) 2-2; 37'14'' Zwerger 3-2 (4c5!); 46'36'' Kostner 4-2; 48'20'' Casutt (Mosimann) 4-3;
Ambrì: Conz; Ngoy, Plastino; Guerra, Fischer; Jelovac, Fora; Dotti. Hofer, Novotny, D'Agostini; Kubalik, Müller, Zwerger; Incir, Kostner, Trisconi; Lauper, Goi, Rohrbach; Mazzolini.
Penalità: 7x2' contro entrambe le squadre.
Note: Valascia, 5'456 spettatori. Arbitri: Stricker, Mollard; Gnemmi, Wolf.