I bianconeri sono stati battuti 3-1 a Davos ma devono ringraziare il Losanna che ha superato 4-3 ai rigori il Friborgo. Adesso niente débacle storica con il Berna
DAVOS - Se da una parte l'Ambrì festeggia la qualificazione ai prossimi playoff, dall'altra il Lugano non ha ancora la certezza matematica, anche se manca davvero un unico e improbabile piccolissimo dettaglio.
La battuta d'arresto rimediata a Davos sarebbe potuta costare davvero cara se nello stesso tempo il Friborgo non avesse perso ai rigori contro il Losanna, ma fortunatamente per i bianconeri così è stato. I burgundi hanno conquistato soltanto un punto e restano così a tre lunghezze di distanza in classifica da Sannitz e compagni a una gara dal termine del campionato. Questi ultimi hanno infatti gli scontri diretti favorevoli nei confronti del Friborgo e a parità di punti passerebbe appunto il Lugano.
In caso di contemporaneo successo del Friborgo e del Ginevra - con le Aquile impegnate in casa contro lo Zurigo - e con la sconfitta del Lugano contro il Berna, le tre squadre raggiungerebbero quota 75 punti. A quel punto verrebbe preso in considerazione il criterio della differenza reti, ma anche in questo caso i bianconeri sarebbero comunque nettamente in vantaggio rispetto agli avversari. Ma qual è il problema allora? L'unico impedimento per il Lugano sarebbe infatti un'improbabile débacle storica in casa contro il Berna, che comprometterebbe di conseguenza la differenza reti.
Per la cronaca la truppa di Ireland non è scesa in pista con la grinta mostrata nelle utime uscite stagionali, cadendo sotto i colpi di Du Bois, Ambühl e Nygren. La rete della bandiera bianconera è stata invece realizzata da Hofmann, il quale ha messo a referto la 30esima rete stagionale. Da segnalare l'assenza di Julien Vauclair e al suo posto è stato chiamato in causa Ronchetti.
DAVOS - LUGANO 3-1 (2-0, 0-0, 1-1)
Reti: 7' Du Bois (Lindgren, Ambühl) 1-0; 19' Ambühl (Rodin, Du Bois) 2-0; 44' Hofmann (Sannitz, Bürgler) 2-1; 59' Nygren (Rodin, Meyer) 3-1.
LUGANO: Merzlikins; Chorney, Loeffel; Wellinger, Chiesa; Jecker, Ulmer; Ronchetti; Hofmann, Sannitz, Bürgler; Klasen, Lajunen, Lapierre; Jörg, Morini, Bertaggia; Reuille, Romanenghi, Walker; Fazzini.
Penalità: Davos 6x2'; Lugano 7x2'.
Note: Vaillant Arena 4'498 spettatori. Arbitri: Stricker, Urban; Kaderli, Duarte.