Confermato il loro posto in National League, i biancoblù puntano ora ai playoff. Duca: «Pensiamo al Davos, è fondamentale mantenere la concentrazione sul presente e continuare a lavorare sodo»
AMBRÌ - La matematica non è un'opinione. E la matematica dice che prima della fine della regular season, prima di marzo, l'Ambrì è salvo. L'obiettivo stagionale è stato centrato. Punto.
E ora?
Proprietari di una classifica molto soddisfacente ma che - sfortuna loro - ancora non assicura la presenza finale nella top-8, i biancoblù hanno qualche giorno per cercare di raccogliere quei pochi punti che mancano per entrare nel paradiso dei playoff. Hanno qualche giorno per tentare di rendere addirittura memorabile un cammino fin qui ottimo. Ma che non ha portato ad alcuna festa.
«Una festa? Non è il momento di fare bilanci...», è intervenuto Paolo Duca.
Il successo di Losanna e la salvezza raggiunta. L'obiettivo stagionale...
«L'obiettivo stagionale è qualcosa che interessa più i giornalisti che la squadra. In estate si fa un’analisi realistica, in base al potenziale del gruppo, di cosa è lecito aspettarsi come traguardo stagionale e poi lo si comunica. Ma la natura dello sport professionistico è di spingersi ai propri limiti quotidianamente senza mai sentirsi appagati, senza dare troppo peso a quello che è stato e quello che sarà. Il bello dello sport di squadra è che si possono creare dinamiche inaspettate se si crea la giusta chimica, se non ci sono troppi infortunati e se si riesce a mantenere la concentrazione sul presente. Un’analisi approfondita della stagione la rimandiamo alla fine del campionato».
Non si va oltre il prossimo match.
«So che può sembrare una frase fatta, ma è fondamentale mantenere la concentrazione sul presente e continuare a lavorare sodo. Lo abbiamo fatto durante tutto l'anno, non smetteremo ora. Venerdì affronteremo un avversario che ha poco da perdere, che ritroverà qualche infortunato, che sta crescendo e cominciando a giocare bene. Insomma, un avversario pericoloso. Non certo semplice da affrontare. La partita è ricca di insidie».
In vista dei prossimi incroci potreste attivare qualche licenza B...
«Ci siamo tutelati "prenotando" diversi giocatori per i vari ruoli. Abbiamo preso accordi con più club, in modo da non aver problemi qualora questi fossero ancora impegnati nei playoff. Sempre d'accordo con queste società abbiamo scelto di non comunicare chi, effettivamente, è stato selezionato. Qualora ne avessimo la necessità, faremo la nostra chiamata».