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NATIONAL LEAGUE«Sul ghiaccio parlavamo praticamente dialetto ticinese...»

28.02.19 - 07:00
Il difensore del Lugano - Elia Riva - è diventato una pedina importante nello scacchiere di Greg Ireland e si è anche già meritato la convocazione con la Nazionale svizzera di Fischer
Keystone
«Sul ghiaccio parlavamo praticamente dialetto ticinese...»
Il difensore del Lugano - Elia Riva - è diventato una pedina importante nello scacchiere di Greg Ireland e si è anche già meritato la convocazione con la Nazionale svizzera di Fischer
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LUGANO - Elia Riva - alla terza stagione con il Lugano - è attualmente uno dei giovani più interessanti della National League.

Il difensore ha soltanto 21 anni, ma sul ghiaccio sembra già navigato. Per questo motivo l'head-coach dei bianconeri Greg Ireland ripone molta fiducia nelle sue qualità e lo schiera con costanza. Nella massima serie svizzera ha finora già totalizzato 109 partite (9 punti). «È sicuramente piacevole sapere che il proprio lavoro venga apprezzato, ma devo anche ringraziare i miei compagni che mi mettono nelle condizioni di potermi esprimere al meglio», è intervenuto proprio Riva. «Ogni giorno cerco di rubare qualche "trucchetto" ai più esperti per imparare sempre qualcosa di nuovo e questo mi permette di crescere costantemente».

Le buone prestazioni con il Lugano - e in precedenza anche con la U20 - hanno spinto Patrick Fischer a convocare il giocatore nella Nazionale maggiore, dove recentemente è stato anche schierato in linea con Fora e Fazzini... «È stata un'esperienza bellissima e il fatto di aver giocato insieme a loro ha reso la situazione ancora più particolare. Parlavamo praticamente dialetto ticinese sul ghiaccio (ride, ndr) e abbiamo anche disputato delle belle partite. In ogni caso andare in Nazionale è sempre un piacere e reputo importante che ci si possa confrontare con giocatori di altre nazioni e rendersi conto del proprio livello». 

Ricordiamo che il 21enne, prima di diventare una pedina fondamentale dello scacchiere bianconero, aveva giocato per una trentina di gare in Swiss League con i Ticino Rockets (14 punti). «Personalmente trovo che i Rockets siano stati utili per la mia crescita poiché ho avuto tanto ghiaccio a disposizione e ho potuto esprimermi in tutte le situazioni di gioco. In quel periodo sono migliorato sotto diversi aspetti, per questo motivo penso si tratti indubbiamente di una tappa necessaria per i giovani ticinesi».

Anche Luigi, il padre di Elia, è stato un difensore di buon livello e nella sua carriera ha disputato 15 stagioni da professionista. «Ci sentiamo spesso, abbiamo un ottimo rapporto e chiaramente i suoi consigli sono sempre stati preziosi. Futuro in NHL? È un sogno, ma non un obiettivo a corto termine. Adesso ho altre priorità».

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COMMENTI
 

Zarco 5 anni fa su tio
Un talento sul quale puntare senza dubbi!

Evry 5 anni fa su tio
e per fortuna non segue per niente l'esempio di Vauclair, barvissimo avanti cosi

Bibo 5 anni fa su tio
Risposta a Evry
Ma cos'è, Vauclair ti ha rubato la ragazza? è proprio seguendo il suo esempio che dovrebbero crescere i giovani, dare sempre il 100% e anche a fine carriera risultare uno dei migliori difensori a livello svizzero...

BarryMc 5 anni fa su tio
Risposta a Evry
Da Patetico sei passato a Penoso! Vedi di smetterla che fai solo ridere

sergejville 5 anni fa su tio
Risposta a Evry
Riva ha 21 anni e quindi non sta seguendo l'esempio di Vauclair? Ehm, spiegaci il ragoinamento. Ahahahaha!!! Furtissim questo Évry. Poi se ti i trovi davanti il buon Julio, che fai, un selfie? O un autografo? O gli dici in faccia quanto scrivi in rete?

sergejville 5 anni fa su tio
Risposta a Bibo
ahahaha! Vero! 'sto Évry dev'essere un biancoblu che soffre ancora per il goal di Vauclair all'OT in Gara 4 del 2006...!!!

Bibo 5 anni fa su tio
Risposta a sergejville
Lui biancoblù? Per carità!!
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