L'attaccante bianconero si è espresso dopo il derby perso alla Valascia: «Le partite vanno giocate per 60', contro il Ginevra servono i tre punti»
AMBRÌ - Malgrado una partenza molto positiva il Lugano è uscito dalla Valascia a mani vuote. I ragazzi di Ireland, in vantaggio per 3-1 dopo 10', hanno disputato un derby dai due volti: dopo un buon inizio, Hofmann e compagni hanno subito la feroce reazione biancoblù. E la delusione in casa bianconera è ovviamente tanta... «È una sconfitta che ci fa molto male - esordisce Sébastien Reuille - Avevamo iniziato bene, poi li abbiamo lasciati tornare in partita e non abbiamo gestito bene il match. Loro hanno fatto un bel lavoro, non hanno mai mollato e dopo il 3-2 hanno saputo girare la sfida. È una serata difficile».
E pensare che dopo pochi minuti eravate sul 2-0... «Una partita si gioca su 60', è quello che non abbiamo fatto stasera».
L'Ambri ci ha sempre creduto, voi no. I biancoblù sono stati più costanti. È questa la chiave del match? «Sì, sono stati tanti piccoli dettagli nel corso della partita. Adesso dobbiamo continuare a crederci e rialzarci già domenica contro il Ginevra».
Con le Aquile un (altro) duello fondamentale. «Ora lo sono tutti. Mancano sempre meno match e sappiamo esattamente quello che dobbiamo fare, ovvero prendere tre punti. Stop».
Il Ginevra e il Friborgo stasera hanno perso. Questa è l'unica buona notizia per il Lugano... «Non ho ancora guardato i risultati, ma siamo noi a dover andare avanti come gruppo. Andare a prendere punto dopo punto, poi faremo i conti alla fine».
Dopo due buone prestazioni a livello di solidità difensiva stasera avete incassato ben 6 gol. «Non è accettabile. Dobbiamo sacrificarci di più a tutti i livelli, cominciando con il forecheck. Così non arrivano neanche nella nostra zona. Poi bisogna bloccare i tiri e lavorare bene difensivamente», conclude un deluso Sébastien Reuille.