I biancoblù non ingaggeranno un giocatore solo per far numero e la scelta sul mercato europeo è limitatissima. Si dovrà attendere Novotny, probabilmente in pista dalla prossima settimana
AMBRÌ - Ancora pochi giorni e il mercato di National League chiuderà. Ancora pochi giorni e si saprà se l'Ambrì piazzerà il colpo-straniero o se terminerà la stagione con la rosa attuale.
Tenuto conto del fatto che i biancoblù non nuotano nell'oro e ricordato che, voli pindarici a parte, sono già vicinissimi al grande obiettivo stagionale - ovvero la salvezza -, la sensazione è che in Leventina non arriverà alcun rinforzo.
Paolo Duca ha più volte ripetuto che la società è vigile e pronta a sfruttare l'occasione, qualora questa si presentasse. La realtà è però che il momento non è propizio per piazzare un colpo. Sul mercato europeo (KHL compresa) di giocatori "ingaggiabili" da una società come quella sopracenerina ce ne sono infatti pochissimi. Quasi zero. Molti sono impegnati nella rincorsa ai playoff con le loro squadre e altri, semplicemente, non si possono liberare. Se a ciò aggiungiamo poi che, giustamente, alla Valascia non vogliono firmare qualcuno tanto per sprecare inchiostro, ma che cercano un atleta in grado di fare davvero la differenza, si può allora capire quanto complicato - anche se non impossibile - sia assistere alla chiusura di un affare.
Se si vuole avere la certezza di applaudire un "nuovo" straniero in biancoblù si può attendere che torni Jiri Novotny. Fuori da fine gennaio, lesionatosi i legamenti del ginocchio sinistro contro il Berna, il ceco è vicino al rientro. Sarà in pista per il derby? Difficile. Più probabile vederlo sul ghiaccio la prossima settimana.