I bianconeri di Ireland, impegnati alla Cornèr Arena, hanno sconfitto 4-0 i grigionesi acciuffando 3 punti d'oro in ottica playoff. Raggiunto il Ginevra a quota 58
LUGANO - Ferito e uscito tra i fischi dal match perso martedì col Langnau, il Lugano ha reagito con ferocia e, impegnato nuovamente alla Cornèr Arena, non ha steccato contro il Davos. Obbligati ad acciuffare la posta piena per non rischiare di perdere contatto dalla top-8, i bianconeri - grazie anche ad un ottimo avvio di partita - si sono imposti 4-0 con pieno merito.
Presi per la gola i grigionesi nel primo periodo, chiuso con 17 tiri a 7 in proprio favore, il Lugano ha sbloccato la contesa già al 2'03" grazie ad una precisa conclusione di Luca Fazzini. Avanti nel punteggio i ticinesi hanno continuato a premere, e così al 9' un assist pregevole di Klasen è stato sfruttato al meglio da Bürgler, che da distanza ravvicinata non ha lasciato scampo a Senn (2-0). Superato un momento di apprensione per le condizioni di Lapierre - per il canadese, rientrato negli spogliatoi zoppicante al 9', si era temuto un infortunio (poi scongiurato) - i bianconeri hanno spinto fino al 20' alla ricerca del tris, ma prima della pausa lo score non è più cambiato.
Espulso Ronchetti al 22', il Lugano ha superato senza particolari affanni la prima inferiorità numerica della serata, rendendosi anche pericoloso con Lapierre. Dopo un momento di gioco non particolarmente brillante e un po' di nervosismo - diversi errori in impostazione da entrambe le parti e qualche scaramuccia (penalizzati Chorney e Hischier) -, i padroni di casa hanno ricominciato a spingere con insistenza dalle parti di Senn. Il portiere gialloblù, sempre presente e attento, ha però neutralizzato ogni iniziativa degli uomini di Ireland.
Superata un'inferiorità numerica ad inizio terzo tempo, il Lugano ha colpito al 46' con Ulmer, che con una conclusione "beffarda" ha siglato il pesantissimo 3-0. Sotto di tre lunghezze il Davos di Vitolins non ha mollato, ma le offensive di Pestoni e compagni si sono rivelate troppo timide per superare Merzlikins (autore del terzo shutout stagionale). Al 58' Bürgler ha poi messo la firma sulla sua personale doppietta infilando il definitivo 4-0.
Grazie a questa vittoria i bianconeri - che nel prossimo impegno ospiteranno lo Zugo (venerdì prossimo) - salgono a quota 58 punti.
LUGANO - DAVOS 4-0 (2-0; 0-0; 2-0)
Reti: 2'03" Fazzini (Lapierre, Klasen) 1-0; 6'44" (Klasen, Ljunen) 2-0; 45'25" Ulmer (Lajunen, Vauclair) 3-0; 57'24" Bürgler (Lajunen, Chiesa) 4-0.
LUGANO. Merzlikins; Vauclair, Ulmer; Riva, Chiesa; Ronchetti, Jecker, Matewa; Klasen, Lajunen, Bürgler; Hofmann, Sannitz, Lapierre; Jörg, Morini, Bertaggia; Haussener, Romanenghi, Fazzini.
Penalità: Lugano 3x2'; Davos 4x2'.
Note: Cornèr Arena, 6'034 spettatori. Arbitri: Dipietro, Koch; Castelli, Kehrli.