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NATIONAL LEAGUEAmbrì, Lugano e le due squadre escluse: parla Marc Gautschi

29.01.19 - 09:22
L'ex difensore biancoblù sulla lotta playoff: «A mio avviso resteranno fuori Friborgo e Langnau»
Keystone
Ambrì, Lugano e le due squadre escluse: parla Marc Gautschi
L'ex difensore biancoblù sulla lotta playoff: «A mio avviso resteranno fuori Friborgo e Langnau»
HOCKEY: Risultati e classifiche

AMBRÌ/LUGANO - Mai come quest'anno la lotta per guadagnarsi un posto al sole è serrata, accesa e incandescente. Mancano 12 partite al termine della regular season ma - eccetto Berna e Zugo - nessuna delle altre pretendenti può dirsi "quasi arrivata". Lo dice una classifica cortissima: dal Bienne terzo al Friborgo decimo ci sono soltanto nove punti.

Nelle ultime 12 giornate la graduatoria di National League si trasformerà in un vero e proprio ascensore impazzito. Solo lunedì 4 marzo scopriremo le due squadre rimaste a piedi... 

«È fantastico per l'hockey svizzero avere un campionato così equilibrato - le parole dell'ex giocatore dell'Ambrì Marc Gautschi - Negli anni passati le squadre nei piani alti della classifica avevano tantissimi punti di distacco. Questo sta a significare che i club più piccoli si muovono molto bene, svolgendo un lavoro di qualità con i mezzi che hanno a disposizione».

Cosa ne pensi del tuo Ambrì?
«A me personalmente la posizione dell'Ambrì non sorprende. Già l'anno scorso si avvertiva tanta tranquillità attorno alla squadra. Fissare l'obiettivo sulla salvezza ha permesso a tutti di lavorare senza stress. Questa tranquillità è stata portata sul ghiaccio, giocare senza troppe pressioni aiuta. E in questi mesi si sta vedendo la maturità raggiunta dall'Ambrì, soprattutto in alcune partite. L'abbiamo visto recentemente a Ginevra, dopo aver incassato due reti in pochissimo tempo sono riusciti ancora a vincerla...». 

Quanto merito ha Luca Cereda?
«Tanto. Una cosa è dar spazio ai giovani, l'altra è concederlo anche dopo alcuni errori. Altri club, invece, appena un giovane fa uno sbaglio viene tagliato fuori. Questo nella testa di un giocatore influisce, perché poi subentra la paura di sbagliare. In questo ambito Cereda è molto bravo, sempre a patto che uno lavori duro tutti i giorni». 

Domanda da un milione. Ce la farà a raggiungere i playoff?
«Sono convinto di sì».

...dunque chi resterà fuori?
«A mio avviso Friborgo e Langnau. I Tigers nelle ultime partite non mi fanno più così impazzire, già nelle scorse annate sul finire della stagione regolare avevano subito un crollo». 

Anche il Lugano, quindi, ce la dovrebbe fare...
«Quest'anno a Lugano gli stranieri non girano. E se questi non rendono è automatico che la squadra abbia dei problemi, ovunque succederebbe. I loro punti stanno mancando tanto alla squadra. Nonostante ciò sono convinto che alla fine ce la faranno... Forse proprio nei playoff il Lugano, con la mente libera, punterà a fare ciò che aveva fatto lo Zurigo l'anno scorso partendo dal settimo rango. I bianconeri potrebbero avere dalla loro un certo vantaggio psicologico, dato dal fatto di essersi qualificati alla fine...». 

Quest'anno alla Cornèr Arena sono spesso state le "seconda linee" a togliere le castagne dal fuoco...
«Esatto. Nel campionato negativo che sta avendo il Lugano ci sono dei giocatori che sono cresciuti molto. Penso ad esempio ai vari Riva, Morini, Bertaggia e Romanenghi. Mi piacerebbe giocassero ancor di più, perché se lo meritano». 

Ultima domanda: quanto manca l'hockey a Marc Gautschi?
«Al contrario di tantissimi altri giocatori che smettono, a me non manca l'hockey giocato. Ho chiuso al momento giusto. L'unica cosa che mi manca è "sparare" qualche cavolata ogni tanto in spogliatoio...». 

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COMMENTI
 

LAMIA 5 anni fa su tio
Forza Ticino

hcap76 5 anni fa su tio
Gufare a go go e via :-) ..comunque andrà sono contento da quello che ho visto fino ad oggi.

BarryMc 5 anni fa su tio
Tochem fèr!
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