Nel fine settimana appena trascorso i leventinesi non hanno colto nessun punto, mentre i bianconeri ne hanno messi in cascina tre
LUGANO/AMBRÌ - Dopo aver centrato nove successi in dodici partite, l'Ambrì è incappato - nello scorso weekend - in due battute d'arresto consecutive, a Bienne (0-3) e in casa con il Friborgo (2-5). Dal canto suo il Lugano è dapprima caduto malamente alla Cornèr Arena contro lo Zurigo - subendo la seconda sconfitta in pochi giorni proprio contro i Lions (1-3) - per poi andare ad espugnare a fatica la pista del fanalino di coda Rapperswil (3-2). E le altre? Lo Zugo ha confermato il suo stato di forma strepitoso prendendosi prepotentemente la vetta della classifica, in virtù del 4-2 casalingo sul Losanna, ma soprattutto per il netto 3-0 rifilato al Berna alla PostFinance Arena.
HCL - Semaforo giallo: La reazione. Dopo quattro ko consecutivi - nell'ordine in casa nel derby, a Ginevra, a Zurigo e alla Cornèr Arena con i Lions - i bianconeri sono finalmente tornati al successo a Rapperswil. Con soli tre stranieri sul ghiaccio - in virtù dell'infortunio di Haapala e della squalifica rimediata da Lapierre venerdì - la truppa di Ireland ha effettivamente mostrato una reazione, anche se è sembrato che la squadra abbia faticato più del previsto nella tana dei sangallesi, che peraltro avevano battuto proprio i bianconeri in una delle sole quattro vittorie piene conquistate quest'anno.
HCAP - Semaforo rosso: La gestione del vantaggio in classifica. Ambrì, non sarai già sazio? Alla truppa di Cereda non ha fatto bene la mini-sosta di una settimana. I biancoblù non sono stati in grado di mantenere la quinta posizione in classifica e il consistente prezioso vantaggio sulla nona piazza, ormai ridottosi a sole due lunghezze. La truppa di Cereda - ora ottava - ha perso fra le mura amiche la gara più importante - ovvero lo scontro diretto con il Friborgo - e adesso i punti di vantaggio dai burgundi, noni, sono solo due. Per non perdere in un attimo quanto di buono è stato fatto fino adesso, i leventinesi saranno chiamati a una reazione venerdì in casa con il Losanna e sabato a Rapperswil.
NATIONAL LEAGUE - Semaforo verde: Zugo. I Tori hanno dimostrato per l'ennesima volta la loro superiorità sul ghiaccio, che ha portato la squadra a diventare la nuova capolista di National League. Miglior attacco con 104 reti all'attivo e seconda migliore difesa con 66 gol incassati, gli svizzero centrali sono andati a battere abbastanza agevolmente due delle candidate al successo finale: il Losanna in casa (4-2), ma soprattutto il Berna alla PostFinance Arena con un netto 3-0.