Seconda sconfitta di fila per la squadra di Cereda, battuta alla Bossard Arena dalla capolista con il secco risultato di 6-2. Tripletta di uno scatenato Martschini
ZUGO - Prima uscita del 2019 amara per l'Ambrì, sconfitto per la terza volta in stagione dallo Zugo. Alla Bossard Arena i biancoblù - davvero poco ispirati e senza quel furore agonistico che nelle ultime settimane aveva permesso alla formazione sopracenerina di volare - sono usciti battuti con l'indiscutibile risultato di 6-2.
Per la prima trasferta del nuovo anno Luca Cereda ha spedito in tribuna Bryan Lerg per far spazio a Matt D'Agostini. Non è sceso sul ghiaccio Noele Trisconi (infortunato), al suo posto Dario Rohrbach.
Nei primi 20' sono stati i padroni di casa a proporre gli argomenti migliori. I ticinesi - raramente pericolosi dalle parti di Stephan - sono stati bravi a resistere in diverse circostanze al sempre pungente powerplay dei Tori. Al 19'05'' i Tori hanno però trovato il primo punto del pomeriggio, grazie a una conclusione di Suri sulla quale vi è stata una deviazione di Lauper ad ingannare un Conz sin lì praticamente perfetto.
Incapace di pungere in attacco - soltanto 4 i tiri scagliati dall'Ambrì nel primo terzo -, i biancoblù hanno incassato il 2-0 al 26'54'': autore del gol Lino Martschini, protagonista di una bell'azione nel terzo di difesa ospite. Il gol ha per un attimo risvegliato il complesso di Cereda, vicino al 2-1 in due occasioni con Novotny e Kubalik. Ma è stato un fuoco di paglia, visto che nel giro di 65'' - tra il 35'34'' e il 36'39'' - Alatalo e nuovamente lo scatenato Martschini hanno inscenato l'allungo decisivo, "bruciando" in entrambe le circostanze una difesa leventinese statica e incapace di arrestare gli scatenati Tori. A 4'' dalla seconda sirena - dopo l'avvicendamento del portiere con Manzato entrato al posto di Conz - ecco uno squillo biancoblù del solito Kubalik, in doppia superiorità numerica (espulsi Alatalo e Morant).
Nell'ultimo tempo i ragazzi di Dan Tangnes hanno gestito con ordinaria tranquillità le reti di margine. I leventinesi - tolta un'occasionissima per Elias Bianchi e un palo di Matt D'Agostini - non sono riusciti a ricucire lo strappo. Anzi. Le reti di Zehnder (51') e ancora Martschini (52') non hanno fatto altro che rendere oltremodo negativo l'inizio di 2019 dell'Ambrì. A poco più di 6' dalla sirena finale è infine giunto il gol di Plastino in powerplay.
L'Ambrì avrà la chance di riscattarsi venerdì in riva al Ceresio in occasione del quinto derby stagionale.
ZUGO - AMBRÌ 6-2 (1-0, 3-1, 2-1)
Reti: 19'05' Suri (Diaz) 1-0; 26'54'' Martschini (Albrecht) 2-0; 35'34'' Alatalo (Suri, Wideström) 3-0; 36'39'' Martschini (Thiry) 4-0; 39'56'' Kubalik (Plastino, Novotny, 5c3). 51'01'' Zehnder (Diaz) 5-1; 52'02'' Martschini (Suri, McIntyre, 5c4) 6-1; 53'48'' Plastino (D'Agostini, Novotny, 5c4) 6-2.
Ambrì: Conz; Ngoy, Plastino; Guerra, Fischer, Jelovac, Fora; Kienzle; D'Agostini, Novotny, Hofer; Kubalik, Müller, Zwerger; Bianchi, Kostner, Rohrbach; Lauper, Goi, Kneubühler; Mazzolini.
Penalità: 4x2' Zugo; 6x2' Ambrì.
Note: Bossard Arena, 7'200 spettatori. Arbitri: Tscherrig, Urban; Fuchs, Schlegel.
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