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Il d.s. biancoblù Paolo Duca ha toccato diversi temi: «Lauper ha sempre dato tutto integrandosi molto bene nella nostra realtà. Kubalik? Difficile vederlo ad Ambrì anche l'anno prossimo»
AMBRÌ - Otto vittorie nelle ultime dieci gare, 21 punti sui 30 a disposizione. È un Ambrì che vola e che non mostra nessun timore nemmeno di fronte alle big del campionato. Ieri all'Hallenstadion - con una sontuosa tripletta (la prima in Svizzera) - si è messo in mostra ancora una volta Dominik Kubalik, salito a quota 14 gol e 20 assist.
Proprio partendo dall'affermazione colta in terra zurighese, con il direttore sportivo dell'Ambrì Paolo Duca abbiamo toccato diversi temi d'attualità.
La vittoria dell'Hallenstadion - «A Zurigo siamo partiti molto bene, mettendo sul ghiaccio un'ottima dose di determinazione. Sono convinto che nei primi 20' potevamo anche segnare più di due reti... Nel secondo tempo, invece, ci hanno pressato e il pallino del gioco è passato nelle loro mani. Il terzo periodo è stato abbastanza spettacolare, concluso con un gran gol in inferiorità numerica. Infine siamo riusciti a decidere la sfida grazie a una bella azione nell'overtime. Quest'anno il campionato è talmente aperto che c'è la chance di vincere su tutte le piste».
Kubalik, che numeri! - «Non ridurrei il discorso soltanto a lui. Nelle ultime gare tutta la linea ha svolto un lavoro incredibile. È un trio ben assortito, i tre si trovano a meraviglia e c'è una grande armonia. Ad ogni modo non abbiamo scoperto ieri la forza di un giocatore come Kubalik. Se è già pronto per il salto in NHL? È difficile da dire, dipenderà anche dalla squadra in cui eventualmente giocherà. Quel che è sicuro è che ha tutto il potenziale per scendere sul ghiaccio oltreoceano».
Futuro ad Ambrì? Difficilissimo... «Ha un contratto valevole con noi anche l'anno prossimo con una clausola per la NHL. Onestamente sarà difficile vederlo qui anche nel campionato 2019/20. È giovane ed è giusto che tenti questa strada».
L'addio di Lauper - «Sono cose che succedono nello sport. È un giocatore che si è sempre impegnato al massimo. Ha dato tutto e si è integrato molto bene nella nostra realtà. Ha deciso di intraprendere una nuova sfida, lo capisco. Ma fino al termine della corrente stagione è pienamente all'interno del nostro progetto. Sportivamente gli auguro ogni fortuna...».
Sabato 22 dicembre, un giorno storico per il club biancoblù... - «Assolutamente sì. Segnerà l'inizio formale dei lavori per la nuova Valascia, un tassello fondamentale per poter pianificare a medio termine la vita societaria dell'Ambrì. Sarà una giornata ricca di significato per tutti...».
