La tripletta dell’attaccante ceco ha permesso ai leventinesi di rimontare e superare ai supplementari – rete decisiva di Lerg – i quotati Lions
ZURIGO – Continua a vincere l’Ambrì. Fora (al rientro) e compagni sono andati ad imporsi 4-3 sul difficile ghiaccio di Zurigo al termine di una sfida combattuta e avvincente, centrando così l’ottavo successo nelle ultime dieci partite. I biancoblù, passati in doppio vantaggio con Kubalik (doppietta) nei minuti iniziali e recuperati nel periodo centrale, hanno avuto la forza di portare la contesa al supplementare (ancora con Kubalik) dopo essere andati in svantaggio. Gol decisivo di Lerg. Leventinesi che torneranno in pista sabato quando, nel giorno dell’inaugurazione del cantiere per la nuova Valascia, arriverà in Ticino il Berna.
Dopo un avvio di gara molto spezzettato, con le due squadre che non hanno proposto alcuno spunto offensivo, a sbloccare la contesa ci ha pensato la “super coppia” Zwerger-Kubalik, con l’austriaco che ha servito un delizioso disco infilato poi dall’attaccante ceco (3’48’’). I leventinesi hanno continuato a spingere e, 3’ più tardi, un’altra azione spettacolare ha permesso a Kubalik di infilare nuovamente il disco alle spalle di Flüeler e trovare così la personale doppietta. Uno sfortunato intervento di Conz ha tuttavia permesso agli zurighesi di accorciare le distanze al 10’ con Ulmann. Si è poi arrivati, con l’Ambrì ficcante in ripartenza ma costretto a giocare a più riprese in inferiorità numerica, fino alla prima sirena della serata.
Ad aprire il periodo centrale è stato Trisconi, che da buona posizione ha trovato attento il portiere zurighese. Si è poi proseguiti senza grandi interruzioni - e con i padroni di casa a farsi preferire - fino a metà partita, quando capitan Bianchi non è riuscito ad infilare il disco a tu per tu con il portiere rivale. Sul ribaltamento di fronte è stato bravo Conz a opporsi ai tentativi dei tigurini. Il numero 1 leventinese non ha però potuto nulla sull’azione che ha portato Backman a depositare comodamente il puck in rete da breve distanza (33’15’’). Noreau e soci sono stati più intraprendenti fino alla seconda pausa. Ma senza ottenere alcun risultato.
Il terzo tempo si è aperto con un sostanziale equilibrio e le due formazioni attente a non concedere troppi spazi. Un errore in fase d’impostazione da parte della retroguardia ticinese ha in ogni caso permesso a Bachofner di segnare il 3-2 al 45’ e trovare così il primo vantaggio zurighese di serata. Si è poi arrivati rapidamente e con buone occasioni su entrambi i fronti fino ai minuti finali di gara. Lì, complice anche un powerplay, i sopracenerini hanno alzato la pressione dalle parti di Flüeler. A impattare la partita ci ha quindi pensato un maestoso Kubalik, bravo a infilare la tripletta del pareggio con l’uomo in meno, mandando tutti all’overtime. Il supplementare è stato deciso subito da una ripartenza di Novotny e Lerg, che hanno freddato la difesa zurighese permettendo all'Ambrì di conquistare una vittoria di cuore e sacrificio.
Nell'altra contesa disputata martedì sera il Ginevra ha battuto 4-2 il Losanna. Avanti con Rubin (5') ma ribaltate da Kenins (12') e Moy (29'), le Aquile hanno artigliato il successo grazie ai gol di Douay (33'), Richard (48') e Rod (59'52”). Con i tre punti conquistati la truppa di McSorley ha agganciato il Friborgo al settimo posto della graduatoria.
ZURIGO-AMBRÌ 3-4 d.s (1-2, 1-0, 1-1, 0-1)
Reti: 3’48’’ Kubalik (Zwerger) 0-1; 6’39’’ Kubalik (Müller, Zwerger) 0-2; 9’55’’ Ulmann (Schäppi) 1-2; 33’15’’ Backman (Hollenstein, Bodenmann) 2-2; 44’43’’ Bachofner (Suter, Pettersson) 3-2; 57’37’’ Kubalik (Plastino) 3-3; 61’47’’ Lerg (Novotny) 3-4.
AMBRÌ: Conz; Ngoy, Plastino; Guerra, Fischer; Pinana, Fora; Kienzle; Lerg, Novotny, Hofer; Kubalik, Müller, Zwerger; Bianchi, Kostner, Trisconi; Lauper, Goi, Kneubuehler; Mazzolini.
Penalità: Zurigo 3x2’; Ambrì 5x2’.
Note: Hallenstadion 9'155 spettatori. Arbitri: Stricker, Eichmann, Castelli, Haag.