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NATIONAL LEAGUE«Nilsson? Non è chiuso in una stanza, al buio»

13.12.18 - 19:01
Sven Leuenberger ha parlato del forte attaccante e di Schlegel: «Riavere Robert sarebbe un grande dono. Niklas via perché voleva essere titolare»
Keystone
«Nilsson? Non è chiuso in una stanza, al buio»
Sven Leuenberger ha parlato del forte attaccante e di Schlegel: «Riavere Robert sarebbe un grande dono. Niklas via perché voleva essere titolare»
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ZURIGO - Mollare Zurigo per tentare la fortuna a Berna? Perché no, soprattutto se la tua nuova squadra ti fa sentire importante. Questo ha spinto Niklas Schlegel a cambiare maglia, a voltare le spalle ai Lions e ad accordarsi - per i prossimi due anni - con gli Orsi. Il divorzio non è arrivato per liti o problemi economici. Solo per... opportunità.

«Già da tempo avevamo parlato con Niklas - ci ha raccontato Sven Leuenberger, ds all'Hallenstadion - desiderava essere il portiere numero uno in squadra, qualcosa che noi, con Lukas Flüeler in rosa, non potevamo assicurargli. La nostra intenzione era quella di trattenerlo, lui invece voleva poter crescere; non abbiamo trovato un accordo».

È arrivato il Berna...
«Schlegel era in scadenza di contratto e aveva il diritto di parlare con altre società. Sarebbe rimasto, se non avesse ricevuto un'offerta allettante, un'opportunità importante. Questa invece c'è stata e così partirà».

Vi troverete così con un solo portiere affidabile in rosa. A meno che non puntiate Zurkirchen, in coda a Losanna...
«Abbiamo un paio di buoni giocatori nel nostro farm-team. Non è detto che, come spalla di Lukas, non sceglieremo di affidarci a uno di loro».

Zurigo, per i tifosi, significa anche Nilsson. Il 33enne è fuori ormai da quasi un anno per una commozione cerebrale; l'idea che si sta facendo strada è che non torni più.
«I dottori sono fiduciosi, pensano possa continuare a essere un giocatore di hockey. Siamo fiduciosi anche noi».

A che punto è il suo recupero?
«Non è costretto a rimanere chiuso in una stanza, al buio, se è questo che volete sapere. Si allena, è sul ghiaccio. Chiaramente sono sedute senza contatti. Qualche giorno va molto bene, altri meno. È un processo delicato».

Tornerà?
«Non sono un dottore».

Riformuliamo la domanda: state programmando questa stagione e la prossima (Nilsson ha un contratto fino al 2020, con opzione per un anno ulteriore) pensando di averlo a disposizione?
«La situazione è delicata; oltre che sostenere il ragazzo, come club non possiamo fare molto».

Riformuliamo ancora: come accogliereste un suo ritorno già quest'anno?
«Sarebbe un grande dono».

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COMMENTI
 

Zarco 5 anni fa su tio
Secondo me , non lo vedremo più !
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