
LUGANO - Un addio doloroso ma che - con il passare delle settimane - sembrava avvicinarsi sempre più. Gregory Hofmann, dopo un lungo periodo di riflessione, ha deciso di lasciare il Lugano per sposare il progetto Zugo, firmando un quadriennale con i Tori.
A margine dell'allenamento di questa mattina il 26enne ha spiegato i motivi che l'hanno spinto a lasciare il club bianconero: «Mi ha colpito il progetto e ciò che stanno creando a Zugo. Ho voglia di farne parte e ho voglia di crescere ancora come giocatore. So che posso maturare ulteriormente e ritengo questa scelta un'ottima opportunità per il mio futuro. Lugano resta una squadra molto competitiva e vi assicuro che è stata una decisione molto difficile. Ci ho pensato a lungo, sto molto bene qui, ma d'altra parte sono molto felice dell'avventura che mi attende. Voglio precisare che non c'è nessuna polemica con i bianconeri. Semplicemente ad oggi penso che Zugo sia la miglior soluzione per il mio ulteriore sviluppo».
Il giocatore ci ha poi tenuto a sottolineare come il club bianconero abbia fatto di tutto per confermarlo. «Il Lugano ha fatto di tutto per tenermi, non è una questione finanziaria. L'ho detto a tutti, anche al presidente: fino al termine del campionato darò il 100% per questo club. La NHL? Non l'ho messa da parte, ma gli anni passano per tutti. Devo ancora svilupparmi e ritengo che la scelta migliore per poterlo fare sia rimanendo in Svizzera. Non c'è nessuna clausola nel contratto firmato con lo Zugo».
Chiari gli obiettivi di Hofmann sia a corto termine sia gettando lo sguardo un po' più in là... «Voglio diventare un giocatore ancor più dominante, aiutando la squadra a ottenere i suoi successi e nel contempo crescendo a livello personale. Il titolo a Lugano? C'è ancora la possibilità quest'anno, l'ho sempre detto di voler vincere un campionato qui. Penso che abbiamo la squadra e il carattere per poterlo fare. Ma ora pensiamo soltanto ai due derby del prossimo weekend. Da qui a fine stagione ci saranno sicuramente altre partite storte, ma io non farò mai mancare il mio impegno. Come avranno preso i tifosi la mia decisione? Difficile da dire. Spero di avere tutti dalla mia parte, ma so che non sarà così. Non tutti avranno preso bene la mia scelta».
Dispiace perdere Greg, ma se questa è la sua volontà è da rispettare. Personalmente ritengo che con lo "scambio" con Suri-Lammer il Lugano abbia guadagnato di più. Mi piacerebbe vedere venerdì tanta sportività soprattutto dalla Nord. Come i tifosi del Borussia quando Lewandoski è passato ai rivali del Bayern che hanno comunque applaudito il ex-idolo.