La tripletta dell’ex di turno ha permesso ai bernesi di imporsi 4-3. Ai bianconeri non è bastato il doppio vantaggio firmato da Bürgler e Haapala
LUGANO – Altro passo falso per il Lugano. La truppa bianconera, dopo la brutta sconfitta di Rapperswil, è caduta in casa 4-3 al cospetto di un Bienne reduce da quattro rovesci consecutivi. I ticinesi, in vantaggio 2-0 dopo il primo tempo, sono stati rimontati e superati nella frazione centrale. Mattatore dell’incontro Brunner, autore di una tripletta pesantissima per le sorti del confronto. Prossimo impegno per il Lugano il doppio derby in programma il weekend prossimo.
Si è dovuto attendere oltre 5’ per vedere le prime occasioni della serata, con Schmutz e Haapala a scaldare i guantoni dei due estremi difensori. A sbloccare una partita avara di emozioni ci ha però pensato Bürgler, che al 12’21” ha trafitto Hiller con un bel tiro per il primo vantaggio bianconero. A 1’32” dalla sirena è poi arrivato anche il raddoppio dei padroni di casa: una grande azione di Chorney ha permesso ad Haapala di depositare comodamente in rete il disco. Si è cosi andati alla pausa con il match in chiaro controllo di Chiesa e compagni, che hanno pure sfiorato a più riprese la terza segnatura.
In avvio di secondo periodo la prima penalità contro il Lugano ha permesso al Bienne di accorciare le distanze con Hügli, che ha respinto in rete un disco non trattenuto da Merzlikins (26’). La rete ha svegliato la compagine ospite, con la partita che è quindi diventata più avvincente e combattuta. Ancora in situazione di powerplay è poi caduto anche il pareggio dei bernesi, che con l’ex Brunner hanno impattato la sfida al 39’. La situazione per i ticinesi è diventata complicata a 21” dalla seconda sirena quando ancora Brunner ha trovato il punto del 2-3.
Il terzo tempo si è aperto con una serie di occasioni ghiottissime per entrambe le squadre. I tentativi di Bürgler e (ancora) Brunner sono però stati abilmente fermati dai due portieri. Si è quindi arrivati, senza che il Lugano riuscisse ad alzare il ritmo, ai minuti finali di gara. A chiudere la contesa il tris di Brunner che, solo, non ha lasciato scampo a Merzlikins (58’). Inutile la rete di Fazzini nel finale: il Bienne stava (quasi) già festeggiando.
LUGANO-BIENNE 3-4 (2-0, 0-3, 1-1)
Reti: 12’21” Bürgler (Lapierre) 1-0; 18’28” Haapala (Chorney) 2-0; 25’31” Hügli 2-1; 38'36" Brunner (Rajala) 2-2; 39’39” Brunner (Pedretti) 2-3; 58’08” Brunner 2-4; 59’48” Fazzini 3-4.
LUGANO: Merzlikins; Chorney, Chiesa; Wellinger, Ulmer; Riva, Loeffel; Ronchetti, Jecker; Hofmann, Sannitz, Haapala; Jörg, Lajunen, Walker; Morini, Lapierre, Fazzini, Reuille, Romanenghi, Bürgler.
Penalità: Lugano 4x2’ +1x10’ Bienne 2x2’.
Note: Cornèr Arena 6’031 spettatori. Arbitri: Wiegand, Oggier, Castelli, Wüst.