Il TopScorer del Lugano si è espresso alla vigilia della sfida contro il Friborgo. Sabato i bianconeri saranno invece di scena a Rapperswil: «Weekend da sei punti»
LUGANO - Il Lugano ospiterà domani sera - venerdì 23 novembre - il Friborgo, mentre sabato si recherà nella tana del Rapperswil.
I bianconeri – ottavi nella graduatoria (29 punti) – dovranno cercare di conquistare la posta piena, dato che Ginevra e Ambrì inseguono rispettivamente a tre e quattro lunghezze. «Dovrà essere un weekend da sei punti», è intervenuto l'attaccante del Lugano Gregory Hofmann. «Sono due partite estremamente importanti – soprattutto quella con il Friborgo – con i burgundi che in caso di vittoria ci distanzierebbero notevolmente in classifica. Toccherà a noi iniziare con il piede giusto e giocare per 60' come sappiamo, senza prendere penalità inutili».
E finalmente il Lugano ha recuperato quasi tutti gli infortunati... «I rientri di Lajunen, Cunti e Lapierre sono importantissimi per noi. Sono tre centri, creano tanta energia e sanno esattamente cosa devono fare sul ghiaccio. Oltre a questo adesso c'è nuovamente più concorrenza in squadra: ognuno deve sempre lavorare al massimo per guadagnarsi il posto e questo può essere solo positivo. Se vogliamo arrivare fino in fondo l'unica soluzione è quella di diventare una squadra ancora più competitiva, dove tutti scendono costantemente sul ghiaccio con la mentalità vincente».
Anche perché il livello degli avversari è salito notevolmente... «È un campionato molto duro e non esistono vittorie facili, ma dobbiamo imparare a imporci in quelle partite che sono alla nostra portata. Ci manca ancora quel piccolo step che ci permetterebbe di vincere le gare importanti, magari anche senza giocare perfettamente. Attualmente ci esprimiamo bene sul ghiaccio, ma alla fine perdiamo per dei dettagli. Nel nostro sport contano i punti, dobbiamo essere più furbi».
Con 19 punti (11 gol) in altrettante partite disputate, Hofmann è il TopScorer bianconero... «Sono soddisfatto delle mie prestazioni, anche se bisogna dire che finora tutti i miei compagni mi hanno sempre messo in condizione di esprimermi al meglio. Mi trovo molto bene in linea con Sannitz e Haapala: entrambi hanno una visione di gioco eccezionale e sono bravi a creare molti spazi per i miei inserimenti. Giocando insieme a loro due diventa tutto più semplice».