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Se l'attaccante 22enne non dovesse trovare un accordo con i Maple Leafs entro il 1 dicembre, si trasferirà con tutta probabilità in Europa. Oltre ai bianconeri nella lista ci sono anche Zurigo e Zugo
TORONTO (Canada) - William Nylander e i Toronto Maple Leafs sono ai ferri corti. Il tormentone riguardante la stella svedese dura ormai da diversi mesi: le due parti non hanno infatti mai trovato un'intesa per il rinnovo del contratto e il giocatore in questa stagione non è ancora sceso in pista, dopo i 65 punti messi a referto in 89 partite - fra regular season e playoff - nello scorso campionato.
Ma qual è il problema fra la franchigia di NHL e l'attaccante svedese? Nylander, il cui contratto è scaduto nel maggio scorso, pretende di essere trattato al pari di altri ottimi giocatori militanti nella squadra, soprattutto dopo l'arrivo di John Tavares che ha firmato un contratto di sette anni per un totale di 77 milioni di dollari.
Per la compagine di Toronto le richieste del giocatore però - che stando ai rumors di Oltreoceano vorrebbe un contratto di oltre 8 milioni l'anno - sono obiettivamente troppo esose, considerando il fatto che le altre due stelle della squadra - i 21enni Auston Matthews e Mitchell Marner - andranno in scadenza di contratto al termine del corrente campionato e vorranno essere trattati con lo stesso metro di giudizio toccato a Nylander. La società andrebbe di conseguenza incontro a problemi concernenti il tetto salariale visto il potenziale degli altri due campioni, per questo motivo l'offerta finale - se mai ci sarà - sarebbe al di sotto dei 7 milioni di dollari a stagione.
Se l'attaccante 22enne non dovesse quindi trovare l'intesa necessaria entro il primo dicembre, non giocherebbe più con i Toronto Maple Leafs quest'anno e potrebbe trasferirsi in Europa, con tutta probabilità in Svizzera.
Attualmente, stando a "Watson.ch", ci sono tre scenari possibili:
1) Il primo riguarda il cosiddetto accordo di transizione per una stagione fra le due parti, di modo che Nylander e i Maple Leafs potranno riprendere a negoziare nuovamente la prossima estate. Tuttavia, difficilmente si arriverà a questo punto, poiché non si risolverebbe il problema ma semplicemente lo si rimanderebbe.
2) La seconda ipotesi concerne il trasferimento di Nylander in un altra formazione di NHL che possa essere più flessibile a livello finanziario e che possa accontentare le richieste del giocatore. Uno scambio però non soddisferebbe probabilmente i Maple Leafs che non hanno più molto tempo per fare certe valutazioni su altri giocatori.
3) L'ultimo scenario, quello più probabile, è che il 22enne si trasferisca in Europa. Finanziariamente la KHL sarebbe indubbiamente la destinazione più interessante, a livello di cuore invece al primo posto c'è la Svezia ma - visti i trascorsi del padre Michael - la Svizzera sembrerebbe essere in cima alla preferenze. Michael ha infatti lasciato ottimi ricordi nella sua carriera sia a Lugano (1996/1997) che a Zurigo (2011/2012) e oltre a questo ha la residenza vicino alla Bossard Arena di Zugo: paradossalmente queste tre formazioni avrebbero anche le risorse necessarie per accontentare, almeno parzialmente, le richieste del giocatore. Affaire à suivre...
