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HCLFesta e banchetto, il Lugano celebra Geo Mantegazza e si divora le Aquile

15.11.18 - 22:21
In una Cornèr Arena tinta di verde in onore del Presidentissimo, i bianconeri hanno battuto 5-2 il Ginevra al termine di una partita "maschia"
TI-Press
Festa e banchetto, il Lugano celebra Geo Mantegazza e si divora le Aquile
In una Cornèr Arena tinta di verde in onore del Presidentissimo, i bianconeri hanno battuto 5-2 il Ginevra al termine di una partita "maschia"
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LUGANO – Festa riuscita fino in fondo per il Lugano. Dopo aver celebrato il Presidentissimo Geo Mantegazza, il popolo bianconero ha infatti potuto gioire anche per quanto visto sul ghiaccio. Chiesa e compagni hanno superato il Ginevra con il punteggio di 5-2. Dopo essere passati in svantaggio, i luganesi hanno ribaltato la contesa già nel primo tempo con Sannitz e Jörg. C’è poi stata gloria anche per Loeffel prima della sofferenza nei minuti finali – a causa del gol di Mercier –, alla quale hanno messo fine i punti allo scadere di Walker e Klasen (entrambi a porta vuota). Ticinesi che torneranno in pista già domani sul ghiaccio di Langnau.

Nei primi minuti di gara sono state le Aquile a farsi preferire. In occasione della prima penalità (inflitta ad Haapala) è poi - giustamente - arrivato l’1-0 ospite firmato da Wingels al 2’01’’. La risposta dei bianconeri, guidati dal solito Hofmann, non si è fatta attendere. Pimpanti, i padroni di casa hanno infatti ribaltato la situazione con Sannitz al 8’16’’ (in powerplay) e poi, 35" dopo, con Jörg. 2-1 che è durato fino alla pausa con la partita che, a tratti, è stata parecchio "maschia".

In avvio di secondo periodo è stato Merzlikins a tenere i suoi in vantaggio con il Ginevra che ha giostrato per un lungo periodo con l’uomo in più. È poi stato Klasen a rendere nuovamente pericolosa la compagine ticinese sul fronte offensivo. A gonfiare nuovamente la rete ci ha pensato Loeffel che, ancora in powerplay, ha scagliato un missile imprendibile dalla blu al 32’. Con Riva e soci saldamente in controllo del gioco si è arrivati fino alla pausa sul 3-1.

I ticinesi sono tornati sul ghiaccio controllando abilmente le operazioni e proponendosi con costanza dalle parti della difesa rivale. Contro l’andamento del gioco sono però stati gli ospiti ad accorciare le distanze al 49’ con un tiro di Mercier. Galvanizzati dal gol i ragazzi di coach McSorley si sono buttati all’attacco per cercare la rete del pareggio. Nei minuti finali il fortino bianconero ha però retto e i ticinesi hanno abbellito il risultato grazie ai punti di Walker e Klasen (entrambi a porta vuota).

LUGANO-GINEVRA 5-2 (2-1, 1-0, 2-1)
Reti: 2’01’’ Wingels (Winnik) 0-1; 8’16’’ Sannitz (Walker, Fazzini) 1-1; 8’51’’ Jörg (Morini) 2-1; 31’36’’ Loeffel (Haapala) 3-1; 49’26’’ Mercier (Richard, Winnik) 3-2; 58’59’’ Walker (Chorney) 4-2; 59’57’’ Klasen 5-2.
LUGANO: Merzlikins; Chorney, Chiesa; Wellinger, Ulmer; Vauclair, Loeffel; Jecker, Riva; Hofmann, Sannitz, Haapala; Jörg, Romanenghi, Walker; Klasen, Morini, Bürgler; Bertaggia, Reuille, Fazzini.
Penalità: Lugano 6x2’ + 1x5’ + 1x20’; Ginevra 8x2’ + 1x10’.
Note: Cornèr Arena 6'334 spettatori. Arbitri: Stricker, Fonselius, Castelli, Cattaneo.

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COMMENTI
 

sergejville 5 anni fa su tio
poteva finire 5-2 senza i patemi degli ultimi 5 minuti. Del resto il Lugano si è mangiato 10 reti in 5 vs 5 ma bisogna anche dire che reggere 7 minuti filati in 4 non è proprio roba da poco.

SosPettOso 5 anni fa su tio
"...e si divora le Aquile..." Mangiarsi un aquila penso proprio che sia segno di fame nera che più nera non c'è.... Tantissime piume, un po di ossa e poca carne dura come il sasso.

toto2 5 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
almeno noi ci mangiamo le aquile, nel campionato svizzero esiste una squadra di valle che si accontenta di mangiare le quaglie....quando va bene.
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