Greg a Zugo e Reto a Lugano? Uno scambio di maglia tra i due attaccanti pare sempre più probabile
LUGANO/ZUGO - La votazione di domani, quando i rappresentanti dei dodici club di National League sceglieranno se rimanere con quattro stranieri o aumentare la quota a sei, sarà importante anche per quel che riguarda il mercato. Sarà una sorta di spartiacque, dopo la quale - in caso di rivoluzione - le trattative non saranno più le stesse. D'altronde avere la possibilità di pescare all'estero per coprire un paio di ruoli in più in rosa potrebbe cambiare di molto il lavoro dei direttori sportivi.
Tra i discorsi che, invece, non dovrebbero venir modificati dall'esito dell'iniziativa bernese ci sono quelli – incrociati – fatti da Lugano e Zugo per Greg Hofmann e Reto Suri. Entrambi in scadenza di contratto ed entrambi corteggiatissimi, i due attaccanti potrebbero presto scegliere di cambiare casacca (dalla prossima primavera). Anzi, di scambiarsela. Non ci sono certezze né ufficialità; che il 29enne dei Tori possa andare a rinforzare il Lugano e che il 26enne bianconero possa fare il viaggio inverso pare però a questo punto davvero molto probabile.
I due club non hanno discusso tra loro solo perché a questo punto sono solo spettatori. Chi sta parlando, continuamente e intensamente, sono gli agenti che rappresentano i giocatori, intenti a muovere i fili e a spingere affinché i loro assistiti ottengano il massimo possibile. Stanno insomma curando i particolari di uno “scambio” non da tutti gradito e che potrebbe lasciare il segno.
Certo, alla Cornèr Arena non hanno ancora perso la speranza di trattenere Greg e, contemporaneamente, di ingaggiare Suri – già vicinissimo la scorsa estate – Solo di speranza, appunto, però si tratta. Proposto il rinnovo al suo casco giallo, il Lugano è infatti nella scomoda posizione di chi si deve sedere e attendere il volere di un altro. L'ultima parola spetta a Hofmann il quale, da buon professionista, per comunicare una scelta forse già presa non si baserà solo sui sentimenti. Ci sono visibilità, ambizione, quattrini e molto altro da mettere sul piatto di una bilancia che pare spingerlo sempre più lontano dalla Cornèr Arena...