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SWISS LEAGUEPazienza e lavoro: «I ragazzi crescono, non è mai facile né scontato»

13.11.18 - 12:33
Jan Cadieux, head coach dei Ticino Rockets: «La rosa è più ampia e più giovane rispetto allo scorso campionato: un po' di concorrenza fa bene». Questa sera i razzi ospitano il Turgovia
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Pazienza e lavoro: «I ragazzi crescono, non è mai facile né scontato»
Jan Cadieux, head coach dei Ticino Rockets: «La rosa è più ampia e più giovane rispetto allo scorso campionato: un po' di concorrenza fa bene». Questa sera i razzi ospitano il Turgovia
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BIASCA - «Sono abbastanza contento di quanto fatto sin qui, magari ci aspettavamo qualche punto in più, una-due vittorie in più, ma complessivamente siamo in linea con il lavoro che pensavamo e volevamo fare», parola di Jan Cadieux, head coach dei sempre battaglieri Ticino Rockets, che nel primo spezzone di stagione hanno ottenuto 9 punti in 15 match.

Squadra di formazione che mira allo sviluppo dei giovani, il team rivierasco - al terzo campionato in Lega Nazionale - in queste stagioni ha già sfornato tanti elementi andati a rinforzare stabilmente Ambrì e Lugano. «A livello individuale, anche in questa stagione, alcuni giocatori hanno iniziato a crescere e fare dei piccoli passi avanti. Non è mai facile né scontato, ci vuole sempre tempo con i giovani. Ogni anno cambiamo tanti elementi e anche per questo ci vuole un po’ di pazienza per trovare gli automatismi».

Dallo scorso maggio nel lodevole progetto è entrato anche il Davos, permettendo a coach Cadieux di avere a disposizione una rosa più ampia. «C’è un po’ di concorrenza e fa sempre bene, ci sono più soluzioni ed è anche più “semplice” lavorare. La rosa è più larga, ma anche più giovane rispetto alla scorso campionato. Alcuni ragazzi arrivati da Davos hanno già trovato spazio anche nella prima squadra grigionese. È positivo vedere che anche quest’anno i Rockets stanno aiutando i giovani a crescere».

Fin qui sono arrivate tre vittorie, tutte fuori casa. «È difficile da spiegare… Anche in casa abbiamo giocato delle buone partite, ma non siamo ancora riusciti a vincere. Lavoriamo duro per farcela».

La prossima occasione è questa sera, alle 20, contro il Turgovia (settimo a quota 17 punti). Cadieux avverte i suoi: servirà la massima concentrazione dal primo all’ultimo ingaggio. «In passato ci è capitato di fare molta fatica contro squadre un po’ “meno quotate” rispetto alle prime della classe: ci è mancato magari un 10% a livello d'intensità. Anche quest’anno, escluso il brutto ko col Kloten, siamo stati in partita fino all’ultimo con Ajoie, Visp e La Chaux-de-Fonds».

In diverse occasioni i Rockets hanno pagato a caro prezzo i dettagli, venendo sconfitti al termine di match a lungo in bilico e combattuti. «Vero, ci manca ancora un po’ d’esperienza. Facciamo fatica a fare gol nel momento giusto e a volte ne subiamo in quello peggiore. Si sa che gli episodi girano le partite. Abbiamo già fatto tanto lavoro, ora ci rimbocchiamo le maniche e continuiamo. Vogliamo vincere il più possibile, ma per quest’anno c’è ancora la fortuna di non avere la relegazione. Lo scopo resta quello di giocare con dei giovani, senza stranieri e crescere il più possibile».

Ultime battute su Christian Stucki, ai box prima della sosta. Come sta l’attaccante che aveva già dovuto saltare l’intera scorsa stagione per infortunio? «Nelle ultime settimane è stato fuori per un problema fisico. Prima aveva giocato bene, stava riprendendo ritmo e fiducia poi ha avuto questo nuovo contrattempo. Peccato perchè era davvero sulla buona strada, vedremo nei prossimi giorni».

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