Cerca e trova immobili

STOP AND GOCereda è l'uomo in più dell'Ambrì. Lugano: Bürgler, ma dove sei finito?

22.10.18 - 10:00
L'head-coach biancoblù è stato in grado di dare un'identità precisa alla squadra. Nel sottoceneri invece i bianconeri stanno vivendo gioie e dolori
Cereda è l'uomo in più dell'Ambrì. Lugano: Bürgler, ma dove sei finito?
L'head-coach biancoblù è stato in grado di dare un'identità precisa alla squadra. Nel sottoceneri invece i bianconeri stanno vivendo gioie e dolori
HOCKEY: Risultati e classifiche

AMBRÌ/LUGANO – Negli ultimi sette giorni l'Ambrì ha centrato la posta piena vincendo due match di campionato e uno di Coppa Svizzera, qualificandosi per i quarti di finale. Dal canto suo il Lugano, dopo essersi brillantemente qualificato per gli ottavi di finale di Champions League, ha perso malamente in campionato a Bienne ed è stato eliminato dalla Coppa nazionale per mano dello Zugo. 

Luca Cereda - Semaforo verde: Se l'Ambrì occupa il quinto posto in campionato e può giocarsi i quarti di finale di Coppa, buona parte del merito va al giovane head-coach ticinese. In un anno e mezzo in Leventina il 37enne è riuscito a dare un'identità precisa alla sua squadra che a sua volta continua a regalargli soddisfazioni. Nonostante sia soltanto alla sua seconda stagione nella massima serie svizzera in qualità di allenatore principale, Cereda ha dimostrato di avere esperienza da vendere e di non essere secondo a nessuno. Ma d'altronde già quando giocava era un leader incontrastato.

Dario Bürgler - Semaforo rosso: Che fine ha fatto il cecchino che aveva tanto fatto innamorare i tifosi dalle parti della Resega? Dove è finito quell'attaccante che alla sua prima stagione a Lugano aveva realizzato 23 reti fra regular season e playoff e 17 nel campionato seguente prima di infortunarsi? Sembra che il giocatore stia faticando parecchio a ritrovare il top della forma ed è probabilmente normale dopo essere stato fermo per tanto tempo, ma 4 punti (1 solo gol) in 16 partite - calcolando tutte le competizioni - sono troppo pochi per uno come lui. I tifosi lo stanno aspettando.

Antti Törmänen, Bienne - Semaforo giallo: Bisogna dire che da quando il coach finlandese - esattamente un anno fa - è arrivato in panchina, i seelanders sono migliorati moltissimo. È anche vero che da subito il 48enne ha potuto contare su una squadra composta da elementi di assoluto valore, ma lui è stato in grado di farla diventare una corazzata e infatti il Bienne è primo in classifica da diverse giornate. Ciò nonostante nell'ultima settimana la squadra ha mostrato qualche incertezza di troppo dato che, oltre ad aver vinto contro il Lugano, ha perso 3-0 a Friborgo ed è stato eliminato dal redivivo Kloten in Coppa. Potrebbe essere un piccolo campanello d'allarme?

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE