L'attaccante dell'Ambrì Patrick Incir: «Ho avuto un discreto inizio di campionato e voglio continuare così». Cereda: «Attenzione al Rapperswil. Novotny? È una parte importante del nostro gruppo»
AMBRÌ - Il saldo biancoblù delle ultime due partite recita sei punti, nove gol fatti e uno solo subito. Insomma dalle parti della Valascia si sta lavorando nella giusta direzione e, il primo quinto di campionato, ha detto che questa squadra ha tutti i mezzi per restare lì attorno alla riga fino alla fine per giocarsi un posto nei playoff.
È sul rigore difensivo - non sempre ineccepibile nelle prime uscite - che contro Davos e Losanna i biancoblù hanno costruito i loro successi: «Sì, è vero, siamo stati più compatti nelle ultime partite - è intervenuto l'attaccante leventinese Patrick Incir - Va comunque dato merito anche al nostro portiere, autore di alcune parate davvero eccellenti. Comunque sì, contro Davos e Losanna abbiamo mostrato un'ottima pazienza, approfittando appieno delle occasioni che ci siamo creati».
Si può dire che siete una delle sorprese positive del campionato o è ancora prematuro? «Sicuramente abbiamo avuto un buon inizio, ma mancano ancora 40 match. Ora l'importante sarà continuare su questa via rimanendo lucidi. I playoff? Sicuramente dobbiamo sempre avere l'ambizione, ma d'altro canto è giusto restare calmi e avere pazienza».
Domani arriva un Rapperswil che sin qui ha davvero faticato a calarsi nel massimo campionato: «Rapperswil o no noi dovremo pensare a mettere sul ghiaccio il nostro gioco. Non possiamo permetterci delle distrazioni, soprattutto in zona neutra. Loro, infatti, possono diventare molto pericolosi con le ripartenze... Starà a noi arginarle».
Luca Cereda apprezza molto quello che riesci a dare sul ghiaccio, negli ultimi mesi infatti il tuo nome è sempre figurato nel line-up. E venerdì scorso con il Davos è pure giunta la prima rete stagionale... «L'allenatore mi sta concedendo tanto ghiaccio e io sto facendo di tutto per ripagare la fiducia. Ho avuto un discreto inizio di campionato e voglio continuare così».
Dal ghiaccio alla... panchina. Pure l'allenatore Luca Cereda ha voluto mettere in guardia i suoi in vista della partita contro i sangallesi: «Pensare che domani sera sarà facile sarebbe come non rispettare l'avversario. Ho visto la partita che hanno disputato recentemente a Lugano (terminata 6-0, ndr) e fino al 2-0 il Rapperswil ha disputato un'ottima gara. Siamo ben consci che, quella di domani, sarà un altro incontro difficilissimo. Vogliamo vincere, ma nulla è scontato».
Due parole infine su Novotny, un giocatore apprezzato non soltanto per quello che riesca e dare sul ghiaccio... «Una squadra come la nostra ha assolutamente bisogno di sostanza, sia sul ghiaccio che fuori. In questo momento lui ce la sta portando e, ad oggi, è un elemento molto importante per noi. Nei prossimi giorni analizzeremo la situazione tenendo in considerazione le condizioni fisiche di Lerg, la voglia che avrà Novotny di rimanere e le risorse economiche del club. Ad ogni modo è inutile nasconderlo, oggi Novotny è una parte importante del nostro gruppo».