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HCLLugano a due facce: ma così non si va da nessuna parte

14.10.18 - 20:12
In classifica i bianconeri occupano la nona posizione con 12 punti, uno in meno rispetto ai cugini leventinesi
Lugano a due facce: ma così non si va da nessuna parte
In classifica i bianconeri occupano la nona posizione con 12 punti, uno in meno rispetto ai cugini leventinesi
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LUGANO - Nel fine settimana appena trascorso il Lugano ha messo in cascina tre punti, in virtù del successo casalingo maturato contro il Rapperswil sabato sera (6-0). Il giorno precedente invece, i bianconeri avevano perso malamente a Friborgo (1-2), incassando così, momentaneamente, la terza sconfitta consecutiva in National League.

Bisogna dire che dopo la battuta d'arresto di Friborgo - dove la squadra ha creato molto, ma ha mostrato troppa sterilità sotto porta - la truppa di Ireland si è resa protagonista di un'importante reazione contro la cenerentola di questo campionato, rifilandogli un punteggio tennistico. Ciò nonostante, da ora, la squadra sarà obbligata a fare di più - soprattutto sotto porta - se ha il desiderio di raggiungere i propri obiettivi stagionali. Il roster c'è, il talento anche, ma sembra che manchi quella tranquillità necessaria che permetterebbe al gruppo di mantenere più costanza almeno a livello di risultati. 

Contro i burgundi soltanto un Merzlikins in grande spolvero ha permesso ai bianconeri di restare in partita fino al termine del match grazie ad alcuni interventi prestigiosi. L'estremo difensore lettone si è ripetuto il giorno seguente, meritandosi di conseguenza lo shut-out con i Lakers. Il fatto di avere comunque realizzato sette reti nel weekend con sette giocatori diversi fa ben sperare in vista del prosieguo della stagione. Oltre a questo si è sbloccato Taylor Chorney e Ireland ha potuto finalmente abbracciare Henrik Haapala, apparso in buona forma contro il Rappi e desideroso di prendersi la squadra sulle spalle.

Adesso, sulle ali dell'entusiasmo, i giocatori del Lugano dovranno essere bravi a confermare il risultato ottenuto sabato, altrimenti la situazione inizierebbe a farsi problematica. In classifica i bianconeri sono infatti sotto la riga - in nona posizione (12 punti) - una lunghezza in meno ai cugini dell'Ambrì (13). È vero che tutte le formazioni sono racchiuse in pochissimi punti, ma come una vittoria ti porterebbe in alto, una battuta d'arresto poterebbe fare davvero male.

I bianconeri non scenderanno sul ghiaccio martedì, bensì venerdì a Bienne contro la capolista di questo campionato. Per questo motivo Ireland - se non vorrà avere qualche grattacapo di troppo con la dirigenza - dovrà lavorare molto bene in settimana di modo da non perdere ancora punti preziosi per strada. I bianconeri dovranno avere più fame, soltanto così riusciranno a trovare gli stimoli necessari per tornare a essere quella squadra che soltanto qualche mese fa si giocava il titolo con i Lions...

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COMMENTI
 

cle72 5 anni fa su tio
SOno tifoso hcap ma concordo pienamente con voi lasciare lavorare il Lugano è uno squadrone come sempre uscirà.

sergejville 5 anni fa su tio
Ma quali facce? Il Lugano -come tutte le squadre, Biel e Bern a parte- vive di alti e bassi. Bastava andare all'OT a Zugo e a Friborgo, dove il Lugano ha giocato alla pari dell'avversario, e la classifica sarebbe normalissima. ma questo è l'hockey. L'unico vero passo falso (brutto) è stata la sconfitta in casa contro il Langnau. Per il resto c'è pure qualche attenuante, visto che gli infortuni non mollano la squadra di Ireland (giocare con 3 stranieri, con elementi che devono riprendersi da infortuni gravi, senza Klasen regista, altri pezzi mancanti... insomma, il campionato è lungo. E adesso andare a vincere in Finlandia e in casa del lanciatissimo Bienne non basta volerlo. Te lo deve "permettere" anche l'avversario!

VISIO 5 anni fa su tio
Lasciate fare in tranquillità all'allenatore e giocatori !
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