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HCAPIl bicchiere biancoblù è mezzo vuoto o mezzo pieno?

11.10.18 - 10:00
Nelle prime otto giornate l'Ambrì ha raccolto dieci punti: un bottino che, visti gli obiettivi e alcune difficoltà d'ambientamento di qualche nuovo acquisto, non è da buttare
Tio.ch / 20 minuti
Il bicchiere biancoblù è mezzo vuoto o mezzo pieno?
Nelle prime otto giornate l'Ambrì ha raccolto dieci punti: un bottino che, visti gli obiettivi e alcune difficoltà d'ambientamento di qualche nuovo acquisto, non è da buttare
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AMBRÌ - Il tifoso è da sempre una persona emotiva e volubile. Come la meteo in Gran Bretagna. Il suo umore può cambiare da un momento all’altro. Dal sole alla pioggia nello spazio di pochi minuti. La felicità e la gioia possono in un batter d’ali lasciare il posto allo sconcerto e alla rabbia. Un’ambivalenza di emozioni e sentimenti vissuta sicuramente dagli appassionati biancoblù in questo avvio di stagione.

Quel bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno - In Leventina dopo 8 partite i punti racimolati sono 10. Un brutto avvio per chi vede il bicchiere mezzo vuoto. Un inizio incoraggiante per chi è invece positivo. I dati nudi e crudi dicono che, rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione, i sopracenerini hanno incamerato tre punti in più. Classifica alla mano l’Ambrì è attualmente adagiato sulla fatidica linea (a pari merito con il Losanna). Ma i numeri raccontano pure che quella ticinese è la seconda difesa più perforata dell’intera NLA. Un altro dato - assolutamente negativo per coloro che vedono tutto nero - che può essere (parzialmente) confutato se guardato da una prospettiva diversa. Perché 21 di quelle 27 reti sono state concesse alle 4 semifinaliste dello scorso campionato, un solo punto conquistato contro Berna (1-6), Zurigo (3-4 d.s), Lugano (2-6) e Bienne (1-5). Mentre nelle altre 4 partite il duo Conz-Manzato è stato bucato in sole 6 occasioni e la squadra ha totalizzato ben 9 punti contro avversari diretti nella corsa ai playoff (4-2 al Ginevra, 2-0 a Langnau e 5-2 a Davos) perdendo solo di misura (1-2) contro l'ambizioso Zugo. E considerato che l’obiettivo fissato dalla società è la salvezza, questo non è un risultato da poco. Il bicchiere è mezzo pieno.

Il mercato non ancora sbocciato - Viste le ristrettezze economiche leventinesi, Il mercato condotto da Paolo Duca è da considerarsi buono. Ma alcuni nuovi acquisti hanno ancora bisogno di tempo per assimilare i concetti e dettami voluti da Luca Cereda. Particolarmente difficile è stato l’inizio stagione per Jannik Fischer e Lorenz Kienzle. I due difensori hanno infatti le peggiori statistiche personali +/- della squadra: - 8 l’ex Losanna e -5 l’ex Friborgo, che è pure finito in sovrannumero in un’occasione. Da loro - come da Johnny Kneubuehler spedito anch’esso varie volte in tribuna da Cereda - ci si aspetta un contributo maggiore. Discorso diverso per Bryan Lerg, ovvero quello che doveva essere il primo centro dei biancoblù. L’americano non è infatti ancora potuto scendere sul ghiaccio a causa di un infortunio alla caviglia sinistra. Un’assenza pesante in un ruolo chiave dello scacchiere leventinese. Il suo rientro potrebbe essere un’arma in più per l’attacco biancoblù, che per ora vive quasi esclusivamente sulle doti offensive di Dominik Kubalik, Dominic Zwerger e Matt D’Agostini (13 gol sui 19 totali). Il suo ritorno potrebbe riempire il livello del bicchiere biancoblù.

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COMMENTI
 

VISIO 5 anni fa su tio
quello di sinistra VUOTO e quello di destra mezzo pieno di bla bla e la bottiglia VUOTA

Roger maids 5 anni fa su tio
quello a destra è mezzo pieno

toto2 5 anni fa su tio
il bicchiere sara' anche mezzo pieno,ma le la buteia che le vöida....
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