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HCAP - COPPA SVIZZERA«Dobbiamo reggere l'urto, mi aspetto un Ambrì molto aggressivo»

18.09.18 - 10:19
Scatta la Coppa Svizzera 2018/19. Questa sera i biancoblù fanno visita al Turgovia di coach Mair: «Per noi è una grossa sfida. Dobbiamo giocare semplice ed evitare penalità»
TiPress/Keystone
«Dobbiamo reggere l'urto, mi aspetto un Ambrì molto aggressivo»
Scatta la Coppa Svizzera 2018/19. Questa sera i biancoblù fanno visita al Turgovia di coach Mair: «Per noi è una grossa sfida. Dobbiamo giocare semplice ed evitare penalità»
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WEINFELDEN - Mentre continua il conto alla rovescia in attesa del face-off della nuova stagione di National League - al via venerdì -, in questi due giorni i riflettori sono tutti puntati sul primo turno di Coppa Svizzera con gli impegni di Ambrì (opposto al Turgovia) e Lugano (domani a Huttwil).

Se il campionato di Swiss League ha già vissuto la prima giornata, con i turgoviesi battuti 4-2 dal Winterthur, per i biancoblù quello di questa sera sarà il primo match ufficiale. Ad attendere la truppa di Cereda, in quel di Weinfelden, c’è la compagine di Stefan Mair.

«Sappiamo di partire sfavoriti, ma sarà un buon test in cui non vogliamo sfigurare - ha esordito Mair, head coach del Turgovia ed ex allenatore della Nazionale italiana - Ho studiato l’Ambrì in questa pre-season, è una squadra che gioca in modo molto aggressivo e pattina tantissimo. È un gruppo giovane con tanta energia. Nella prima parte di stagione, con il loro stile di gioco, sono convinto che potranno mettere in difficoltà molte squadre».

Per il Turgovia, davanti ai propri tifosi, sarà anche una serata speciale. In Coppa poi occhio alle sorprese… nella scorsa edizione il trofeo finì nella bacheca del Rapperswil (all’epoca in Swiss League). «Per noi è una grossa sfida, la chiave sarà cercare di smorzare la loro partenza. Dobbiamo farci trovare pronti e reggere l’urto soprattutto nei primi 10’. Sappiamo che l’Ambrì arriverà in modo molto aggressivo e ci metterà tanta pressione. Dobbiamo giocare semplice, pattinare tanto ed evitare penalità. Nelle fasi di preparazione abbiamo affrontato squadre di categoria superiore e in questi casi si sa, l’approccio è molto importante. È sempre bello e affascinante affrontare team di National League: sarà una gara bella e combattuta tra due squadre che badano al sodo».

Tra le fila dei biancoblù ci sono poi alcuni elementi che Mair conosce benissimo… stiamo parlando di Kostner, Goi e Plastino. «Li conosco da anni, in particolar modo Plastino, che ho avuto in Nazionale e ho visto giocare in Italia. È un difensore moderno. Kostner e Goi invece sono due attaccanti molto utili, due che sgobbano e non si risparmiano mai. Incarnano molto bene il nuovo DNA dell’Ambrì, che lotta e si batte. Li vedo molto bene nel sistema di gioco di Luca Cereda».

Rispetto allo scorso campionato, con la regular season chiusa al sesto posto, il Turgovia ha cambiato molti giocatori. «Abbiamo perso le prime due linee d’attacco, ovvero i primi 6 marcatori dello scorso campionato. 6 attaccanti e 5 difensori ci hanno lasciati, il primo mese sarà durissimo. Siamo un po’ un cantiere aperto dove ci vorrà pazienza e tanto lavoro da parte di tutti. Ci vorrà del tempo prima che la squadra si trovi», conclude il 51enne Stefan Mair.

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