I bianconeri hanno superato 4-1 gli slovacchi, rilanciandosi nella corsa verso gli ottavi di finale
LUGANO – Buona la... terza per il Lugano, riuscito a sbloccarsi in Champions Hockey League battendo – dopo le due sconfitte iniziali – 4-1 il Banska Bystrica.
Per conservare delle possibilità di qualificarsi per gli ottavi di finale della competizione i bianconeri avevano solo un risultato a disposizione: il successo. Essere con le spalle al muro ha scosso il gruppo di Greg Ireland, presentatosi sul ghiaccio carico e determinato al punto giusto. E tutta questa “voglia” ha subito incanalato sui giusti binari un match che altrimenti sarebbe potuto rivelarsi complicato. I punti di Jecker (1'49”) e Sannitz (5'00”) hanno infatti regalato certezze e spinta ai padroni di casa che, pur non perfetti, sono riusciti a non sbandare neppure quando gli avversari hanno trovato l'1-2 con Varga (8'54”). Nuova sicurezza al gioco ticinese l'ha poi data la rete di Klasen (20'19”), che ha “ricacciato” a distanza il Banska Bystrica, spegnendone più d'una velleità. Il punto di Lajunen a metà terzo periodo (50'52”) ha infine messo in ghiaccio i tre punti, sui quali il Lugano potrà provare a costruire la sua qualificazione.
La sera di CHL ha sorriso anche allo Zugo, capace di sotterrare 6-1 gli Eisbären Berlino. Klingberg (doppietta), Stalberg, Zryd, Martschini e Roe hanno lanciato i Tori, padroni indiscussi (a punteggio pieno) del Gruppo D.