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L'ormai ex biancoblù è pronto per la KHL: «Il Sibir Novosibirsk era la squadra che mi dava maggiori garanzie per il futuro»
AMBRÌ - Tre anni di Ambrì, di Svizzera e poi, un po' per scelta e un po' per obbligo, Cory Emmerton ha deciso di fare le valigie. Consumatosi il contratto con i leventinesi - e non ottenute soddisfacenti proposte di rinnovo - il 29enne centro ha infatti cominciato a guardarsi intorno. Alla sua porta hanno bussato tre-quattro squadre di altri campionati europei; fatte le opportune valutazioni, piuttosto che accettare una comoda Lega di non primissima fascia, il canadese ha scelto la complicata (da gestire) ma sempre ricca e affascinante KHL.
Ancora in Ticino, ma solo da turista, Cory ha infatti deciso di accordarsi con il Sibir Novosibirsk, il club che con più insistenza lo ha cercato.
«Non era la mia unica opzione – ha raccontato l'attaccante nordamericano – ma di sicuro era quella che mi dava maggiori garanzie per il futuro».
Di sicuro l'esperienza già vissuta a Sochi nel 2014/15 ha influito nella decisione di Emmerton, il quale non ha comunque chiuso la porta al nostro campionato. E nemmeno all'Ambrì: «Magari in futuro ci rivedremo ancora – ha aggiunto l'ex biancoblù – tornare in un posto nel quale c'è tanta passione non è escluso. Ci tengo a ringraziare tutti i fan dell'Ambrì per l'affetto mostrato in queste stagioni».
