I rossocrociati, letali in powerplay e con un Genoni sontuoso tra i pali, hanno sconfitto 3-2 i canadesi. Domani la finalissima contro la Svezia
COPENAGHEN (Danimarca) - Tutto vero, la Svizzera è in finale! Grinta, qualità, carattere e un Genoni straordinario: con questo mix scoppiettante la selezione di Patrick Fischer ha abbattuto il Canada strappando il pass per l'atto conclusivo dei Mondiali danesi.
Autori di una performance praticamente perfetta, i rossocrociati si sono imposti 3-2 al termine di un duello avvincente e combattuto dal primo all'ultimo ingaggio.
Bravi a difendersi e pungere al momento giusto, gli elvetici - dopo qualche ghiotta occasione non concretizzata - hanno trovato il meritato vantaggio sul finale di primo tempo grazie a Scherwey. L'attaccante del Berna, a segno con una conclusione chirurgica che si è infilata alla sinistra di Darcy Kuemper, ha sbloccato il punteggio al 18'41".
In pista con coraggio ed energia da vendere nei primi 20', nel secondo periodo Fora e compagni hanno inizialmente subito la forte pressione canadese sfociata nell'1-1 firmato da Bo Horvat al 28'. Incassato il colpo la Svizzera non si è minimamente scomposta, e anzi ha reagito alla grande trovando il nuovo vantaggio grazie al quinto gol del bianconero Hofmann in questa kermesse iridata. Il 2-1, "caduto" al 30', è arrivato con i rossocrociati in powerplay. Avanti di un gol anche alla seconda sirena - grazie anche ad alcuni interventi prodigiosi di Genoni -, gli elvetici hanno allungato in entrata di terzo tempo. Al 45' Haas, con i nostri ancora in powerplay, ha segnato il pesantissimo 3-1 (risultato il game-winning-gol).
Cuore, grinta e ferocia, dicevamo... in pista col coltello tra i denti la Svizzera ha difeso il vantaggio, ridotto ad un solo gol di scarto dopo il sigillo di Parayko al 58' (3-2). Nel finale - da brividi - il Canada ha tentato il tutto per tutto, ma il muro rossocrociato ha retto fino al 60' e così il risultato non è più cambiato.
Grazie a questa splendida vittoria la Svizzera strappa così il ticket per la finalissima, dove domani sera (20.15) proverà a vendicare la sconfitta patita nel 2013 proprio contro la solidissima Svezia.