Cerca e trova immobili
«Gli NHLer ti insegnano ad andare al limite tutti i giorni»

COPENAGHEN-HERNING 2018«Gli NHLer ti insegnano ad andare al limite tutti i giorni»

18.05.18 - 13:02
Manuele Celio - capo del settore giovanile dell'Ambrì - ha commentato l'exploit centrato ieri dalla nostra nazionale, capace di battere la Finlandia e di accedere alle semifinali del Mondiale
Keystone
«Gli NHLer ti insegnano ad andare al limite tutti i giorni»
Manuele Celio - capo del settore giovanile dell'Ambrì - ha commentato l'exploit centrato ieri dalla nostra nazionale, capace di battere la Finlandia e di accedere alle semifinali del Mondiale
HOCKEY: Risultati e classifiche

HERNING (Danimarca) - Giovedì sera la Svizzera ha centrato la grande impresa battendo la forte Finlandia e staccando il pass per una semifinale di prestigio contro il Canada. Gli elvetici hanno disputato il classico match perfetto, trovando il tris di reti decisivo a metà partita. Ora, raggiunta la sfida con vista sulla finale, i ragazzi di Patrick Fischer non vogliono di certo fermarsi. 

Ma qual è il segreto dell'ottimo cammino inscenato sin qui dai nostri gladiatori? Questo il pensiero di Manuele Celio, capo del settore giovanile dell'Ambrì: «Solitamente la Svizzera alla fine dei tornei perdeva di intensità e lucidità, questo perché nelle prime partite dava fondo a tutte le sue energie per raggiungere i quarti. Quest'anno, invece, la nostra Nazionale è cresciuta partita dopo partita un po' come fanno da sempre le grandi Nazionali. Se si vuole ottenere una medaglia bisogna aumentare l'intensità e non diminuirla. Il secondo tempo di ieri mi ha sorpreso, ci hanno creduto fino in fondo...». 

Questo cambio di mentalità è arrivato grazie agli Nhler?
«Sicuramente loro stanno giocando un ruolo importante. Portano quella mentalità che se non dai il massimo tutti i giorni perdi il tuo posto in squadra. In Svizzera, invece, quasi mai succede questo. Loro vanno sempre al limite. Vedendo il comportamento di questi giocatori i nostri giovani possono prendere da esempio. Io ho avuto la fortuna nelle nazionali giovanili di lavorare con quasi tutti i giocatori che ora sono in Danimarca e già ai tempi si vedeva che stavano covando la giusta mentalità vincente. Il saper andare al limite tutti i giorni, a mio avviso, è il più grande talento che può avere un giocatore...». 

Ora, contro il Canada, servirà un'altra impresa...
«Non bisognerà modificare più di tanto il modo di giocare. Contro la Russia i canadesi hanno perso diversi dischi in zona difensiva e, per questo, sarà importante sfruttare le loro amnesie. Bisognerà creare tanto caos davanti alla porta. Adesso tutto è possibile. Quel che è certo è che il Canada non sottovaluterà la Svizzera visto l'esito del match con la Finlandia. Possiamo farcela. E vi dirò di più: reputavo la Finlandia più forte del Canada...». 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE