Cerca e trova immobili

NATIONAL LEAGUE«Ambrì? Ho il Lugano nel cuore, non mi vedrei con la maglia biancoblù»

15.05.18 - 08:20
L'ormai ex attaccante del Kloten Tim Bozon ha anche commentato l'arrivo di suo padre Philippe come allenatore della Francia: «Non mi regalerà niente, partiamo tutti quanti da zero»
«Ambrì? Ho il Lugano nel cuore, non mi vedrei con la maglia biancoblù»
L'ormai ex attaccante del Kloten Tim Bozon ha anche commentato l'arrivo di suo padre Philippe come allenatore della Francia: «Non mi regalerà niente, partiamo tutti quanti da zero»
HOCKEY: Risultati e classifiche

KLOTEN - Il mercato di National League è sempre in fermento e sono diversi i giocatori ancora in attesa di una sistemazione. Fra questi c'è anche Tim Bozon. 

Digerita la retrocessione con il Kloten, l'ormai ex attaccante degli Aviatori è dunque libero di cercarsi una nuova squadra... «Avevo ancora un anno di contratto, ma non per giocare in Swiss League», è intervenuto proprio il 24enne francese. «Ho altri obiettivi e mi piacerebbe continuare a militare nella massima serie svizzera. Non è così semplice, ma mi auguro di trovare prossimamente una buona sistemazione».

Alla sua prima esperienza fra i “grandi” in Svizzera, Bozon ha messo a referto 18 punti (8 reti) in 59 partite... «È stata una stagione molto difficile per tutti, dall'inizio alla fine, ma sono comunque cresciuto sia come giocatore che come uomo. Purtroppo è andata male e il Kloten è retrocesso, nonostante la squadra abbia sempre lottato. Personalmente ho giocato poco nella prima parte della regular season, mentre con il cambio dell'allenatore ho beneficiato di più ghiaccio. La fiducia nei miei mezzi è aumentata e ho avuto la prova di avere il livello per continuare a giocare in questo campionato».

E un futuro in Ticino? Il 24enne – prima dei sei campionati disputati oltre oceano – aveva militato per qualche anno nel settore giovanile del Lugano. «Adoro il Ticino e ho sempre i bianconeri nel cuore: se il Lugano mi chiamasse non potrei rifiutare. Ambrì? Con tutto il rispetto che posso nutrire per loro, non mi vedrei mai con la maglia biancoblù».

Nella sua carriera Bozon ha anche avuto l'onore di partecipare a due edizioni dei Mondiali con la Francia, nel 2013 e nel 2016. Negli ultimi tempi però, lo storico coach della nazionale Henderson non lo aveva più preso in considerazione, ma ora, con l'avvento di suo padre Philippe in panchina, la situazione potrebbe migliorare per lui... «Per me non cambierà molto. La Francia ha un bacino di giocatori molto vasto e dovrò continuare a lavorare duramente per meritarmi la convocazione. Mio padre non mi regalerà niente ed è giusto così. In ogni caso sono felice per lui e credo proprio che per la Francia sia l'allenatore giusto».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Gus 5 anni fa su tio
Quand che la M. la monta al schagn ...

skorpio 5 anni fa su tio
Risposta a Gus
ta ghé reson... come chela dall Inti........

GI 5 anni fa su tio
Non so se, al pari degli allenatori "ex giocatori".....l'arrivo di un figlio non avesse il medesimo effetto.....quello di "esser messo sulla griglia in poco tempo".....meglio il "BN" nel cuore!
NOTIZIE PIÙ LETTE