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HCL/ZSC«Caro collega ti scrivo», c'è gara-7, lo sfottò è d'obbligo

27.04.18 - 09:31
Il ticinese Christian Botta da una parte, lo zurighese Marcel Allemann dall'altra; ognuno si è preso gioco dell'altro parteggiando per la squadra del proprio cantone
«Caro collega ti scrivo», c'è gara-7, lo sfottò è d'obbligo
Il ticinese Christian Botta da una parte, lo zurighese Marcel Allemann dall'altra; ognuno si è preso gioco dell'altro parteggiando per la squadra del proprio cantone
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LUGANO - Per qualche ora 20 Minuti e 20 Minuten saranno rivali. Colpa - o merito, scegliete voi - dell'hockey. Pur colleghi e senza essere per forza tifosi, i giornalisti Christian Botta (il ticinese, a sinistra) e Marcel Allemann (lo zurighese), si sono infatti un po' stuzzicati in vista di gara-7. Si sono scritti una lettera, motivando in essa il successo della "loro" squadra.

La zampata ticinese

Caro Marcel,

pensavi - come d’altronde tutto il popolo di fede zurighese - di vincere il titolo all’Hallenstadion in gara-6? E invece il Lugano ha dimostrato ancora una volta di avere un grandissimo carattere e uno spirito di squadra unico in questo senso, così come una capacità incredibile di superare ogni tipo di difficoltà. Il gruppo è coeso, è sempre riuscito a gestire bene gli infortuni illustri che hanno colpito il roster, non teme nessuno e non avrà sicuramente paura in gara-7 davanti ai propri tifosi. Il Leone è ormai ingabbiato e le ultime due sconfitte consecutive hanno messo in evidenza la totale confusione mentale in cui si trova la banda di Kossmann, così come la frustrazione che ha colpito i giocatori zurighesi in pista, da ultimo il fallo inutile e cattivo di Pettersson ai danni di Lapierre. Sarà difficile avere la meglio su questi bianconeri: gli ingredienti per vincere il titolo saranno  - come al solito - cuore, grinta, determinazione, solidità difensiva e cinismo offensivo. Oltre a questo sarà davvero un peccato che lo svedese non possa scendere sul ghiaccio della Resega, anzi l’ideale è che resti a Zurigo, poiché si risparmierebbe di vedere i suoi ex compagni alzare la mitica coppa, cosa che non è stato in grado di fare due anni fa proprio insieme a loro. E tu sei sicuro di voler scendere in Ticino? Resta a casa, insieme a Pettersson, ti conviene...

Tanti cari saluti

Christian

La risposta zurighese

Lieber Christian,

dunque, la pensi davvero così? Pensi davvero che il Lugano vincerà il titolo? Devo deluderti! I bianconeri hanno perso le loro ultime tre “Finalissime” alla Resega: due volte contro il Berna e una volta contro... Esattamente, lo Zurigo, nel 2001. Per quanto siano grandi e calorosi i tifosi del Lugano, questi possono diventare un peso in determinati momenti. Un peso per i giocatori, che di sicuro faranno di tutto per non deluderli. Questa volta i Lions scenderanno sul ghiaccio con uno spirito diverso: non saranno più la squadra iperattiva che hai visto mercoledì. I bianconeri saranno così: giocheranno pensando costantemente a come vincere il titolo in casa. Lo Zurigo, d'altra parte, non ha nulla da perdere. E ho ancora la sensazione che nel suo insieme sia il gruppo più compatto della National League, il migliore, e penso che abbia anche maggiori riserve di energia. E che Fredrik Pettersson, un pazzo, sia squalificato e non potrà prendere parte alla sfida, non è uno svantaggio, ma addirittura un vantaggio. La sua assenza renderà più coesa la squadra. Sì, Christian, il tuo lavoro non sarà piacevole al termine del match. Dovrai asciugare le lacrime del tuo Lugano. Ma non preoccuparti, ti pagherò la cena quando, la prossima estate, verrò nel bellissimo Ticino e, in riva al lago, ripenseremo insieme a questa pazza finale.

Liebe Grüsse

Marcel

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