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Tutto in una notte alla Resega: domani sera bianconeri e Lions si giocheranno il titolo
LUGANO - In una squadra se c'è il cuore c'è quasi tutto. E il Lugano ha dimostrato di averne tantissimo, vincendo all'Hallenstadion per la prima volta in stagione (al quinto tentativo) e portando la finale a gara-7. E così venerdì - in una Resega esaurita e che si annuncia infuocata - vivremo una sfida vibrante e sconsigliata ai deboli di cuore.
Era mercoledì scorso quando Sanguinetti - con un disco scellerato buttato in mezzo durante l'overtime - regalava gara-4 allo Zurigo. 3-1 nella serie e titolo a un passo per i Lions. Ma così non è stato. Nessuno ha fatto i conti con questo Lugano, una squadra dal cuore grande così e dalle risorse infinite. È utile ricordare infatti che i bianconeri stanno giocando senza Chiesa, Bürgler, Brunner e Cunti. Non assenze di poco conto. Ma sono proprio queste defezioni che hanno unito ancor di più il gruppo. Un gruppo gestito alla perfezione da un Greg Ireland che non ha mai perso la calma anche di fronte a infortuni, sconfitte, decisioni arbitrali dubbie, ecc... E questa tranquillità è stata trasmessa anche alla squadra.
Il cinismo bianconero e le parate di Elvis Merzlikins, ancora una volta, sono state le chiavi di volta di gara-6. Con soli 18 tiri scagliati in direzione di Lukas Flüeler i sottocenerini hanno vinto la partita, mentre il portiere dei ticinesi è riuscito a respingere 38 conclusioni sulle 40 ricevute. Ma alla fine questo è un film già visto che si ripete da inizio playoff. Soltanto in 2 partite su 17 (in gara-2 di semifinale e in gara-5 di finale) il Lugano ha tirato di più del suo avversario...
In vista della partita dell'anno di domani bisognerà valutare le condizioni fisiche di Sannitz - colpito al ginocchio nel corso del secondo tempo - e di Lapierre, uscito frastornato dopo il brutto intervento di Pettersson. Lo svedese, giustamente, è stato fermato e non potrà disputare il match decisivo. In casa bianconera ci si augura che i due - tra i migliori in assoluto durante la post-season - possano essere regolarmente sul ghiaccio.
E allora che gara-7 sia. In 60' si deciderà chi dovrà piangere di gioia e chi dovrà invece versare lacrime amare... Tutto in 60'. La Resega, affamata di un titolo che in riva al Ceresio manca da 12 anni, è pronta per LA PARTITA!
