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HCLPettersson e carattere: lo Zurigo e quei momenti chiave...

18.04.18 - 13:48
Nei playoff i Lions hanno sempre saputo reagire alle difficoltà. Proveranno a farlo anche ora, nonostante non siano "aiutati" dallo svedese, ancora a secco in finale
Keystone
Pettersson e carattere: lo Zurigo e quei momenti chiave...
Nei playoff i Lions hanno sempre saputo reagire alle difficoltà. Proveranno a farlo anche ora, nonostante non siano "aiutati" dallo svedese, ancora a secco in finale
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ZURIGO - Ogni volta che, in questi playoff, è stato costretto a reagire, lo Zurigo ha risposto presente. Questa sera all'Hallenstadion cercherà di riuscirci di nuovo.

Se i Lions non vogliono veder sfumare una vittoria in finale contro il Lugano, hanno bisogno di un successo in gara-4 davanti ai loro tifosi. Devono riuscire a reagire immediatamente allo 0-3 di lunedì: «Non abbiamo fatto abbastanza, dobbiamo essere migliori e giocare in modo più intelligente», ha raccontato Patrick Geering tornando con la mente a quanto successo in gara-3.

Finora, nei playoff, lo Zurigo ha sempre saputo superare le difficoltà, per poi arrivare alla meta. È accaduto contro lo Zugo nei quarti di finale, quando ha ribaltato lo 0-1 iniziale vincendo in casa e poi subito anche in trasferta, come pure contro il Berna. Con gli Orsi i Lions hanno saputo reagire addirittura due volte nella stessa serie. Si sono ripresi dopo il rovescio interno in gara-2 - con la sfida a quel punto sull'1-1 - come anche dopo aver perso gara-5 alla PostFinance Arena. In gara-6, pur senza Klein, hanno infatti chiuso i conti.

Questa sera c'è un altro di questi momenti chiave. E cosa deve fare lo Zurigo per girarlo a suo favore? Sicuramente commettere meno errori. «Dobbiamo giocare "semplice"», ha sottolineato Hans Kossmann. A Zurigo, inutile negarlo, stanno anche aspettando Fredrik Pettersson, l'ex di turno ancora incapace di lasciare il segno in questa finale. «La nostra forza è che siamo imprevedibili - ha chiuso il 56enne coach canadese - tutti partecipano al gioco e tanti possono segnare. Però è vero: abbiamo bisogno che i nostri attaccanti stranieri diano di più».

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COMMENTI
 

bobà 5 anni fa su tio
Anche se non segna più come una volta (anche perché ai suoi tiri ci si oppone spesso con dei buoni block-shot), è sempre molto pericoloso

Gus 5 anni fa su tio
Fredrik sono sempre stato con te quando giocavi a Lugano. Lo sono anche ora!

GI 5 anni fa su tio
vogliamo babbiare? il Lugano era sotto 2 a zero e tre a zero nella terza partita .....poi dei Seeländer più nessuna traccia....DAI LUGANO una vittoria in quel di Zurigo.....ti riaprirebbe le porte per l'ottavo titolo !!!
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