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HCL - L'ANALISILugano solido e concreto, è match point: i Dragoni (feriti) barcollano

18.03.18 - 08:01
I bianconeri di Ireland, capaci di sbancare per la seconda volta la BCF Arena, si sono portati sul 3-1 nella serie. Martedì alla Resega Lapierre&Co proveranno a fare l'ultimo passo verso le semifinali
Keystone
Lugano solido e concreto, è match point: i Dragoni (feriti) barcollano
I bianconeri di Ireland, capaci di sbancare per la seconda volta la BCF Arena, si sono portati sul 3-1 nella serie. Martedì alla Resega Lapierre&Co proveranno a fare l'ultimo passo verso le semifinali
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LUGANO - Ancora un passo, ancora un acuto, ancora una lancia da conficcare nel cuore dei Dragoni: al Lugano, capace di sbancare per la seconda volta la BCF Arena e tornato a due "lunghezze" dal Friborgo (3-1), manca ora un solo - quanto fondamentale - passettino per volare in semifinale.

Battuti giovedì alla Resega dopo aver condotto le danze per buona parte del match, gli uomini di Ireland hanno saputo rifarsi ieri sera in terra burgunda, scongiurando l'aggancio nella serie e guadagnandosi il primo succulento match point.

In pista nel quarto atto con l'artista Linus Klasen (schierato 16'24") al posto del difensore canadese Ryan Johnston, la truppa bianconera - dimostratasi nuovamente compatta e pungente -, ha sfruttato al meglio i suoi punti di forza mettendo con le spalle al muro i rivali. Dopo il vantaggio di Lapierre e l'immediato pareggio di Rossi, i sottocenerini hanno a tratti sofferto la pressione di Sprunger, Cervenka, Birner&Co, resistendo e fulminandoli poi con grande cinismo al momento giusto. Il 2-1 firmato da Lajunen, gran lavoratore ed elemento fondamentale in questo Lugano, è stato un duro colpo per i Dragoni, costretti poi a capitolare un'altra volta (a proposito di momenti topici...) a soli 45 secondi dalla seconda sirena.

Capaci di soffrire, sacrificarsi e "soffocare" le offensive del Friborgo anche grazie alle parate del solito Merzlikins (premiato a fine match come migliore dei suoi), i ticinesi hanno imbrigliato gli uomini di Mark French, resistendo senza particolari affanni ai tentativi di rimonta che col passare dei minuti si sono fatti via via più confusionari e improvvisati. Vincente col 2+2 nelle prime due uscite, vincente ieri col 3+1, questo Lugano - nonostante le numerose assenze di peso -, ha diverse frecce al suo arco e lo ha dimostrato anche ieri. Nota di merito anche, e no poteva essere altrimenti, per Maxim Lapierre, scatenato e già autore di 4 gol: Barry Brust e compagni stanno soffrendo parecchio la verve del Top Scorer canadese.

Costretti anche a fare i conti con la presenza "part-time" di Jim Slater - assente ieri, come nei primi due atti, dopo aver giocato gara-3 -, i Dragoni ora barcollano e sono con le spalle al muro. Un nuovo eventuale passo falso risulterebbe fatale. Match point dunque per il Lugano, che martedì - da scoprire con che "formula" a livello di stranieri - proverà ad assestare la spallata decisiva ai burgundi e chiudere i conti.

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COMMENTI
 

Calabrin 6 anni fa su tio
un po di fattore C.... sul 1-1 , qualche palo del friborgo..... secondo me questi playoff noscondono qualche sorpresa... zugo in primis!

Evry 6 anni fa su tio
Per la partita di martedì ci aspettiamo un LUGANO concreto e determinato: Fuori Klasen e lasciate giocare JOHNTON ¨¨

sergejville 6 anni fa su tio
Risposta a Evry
lasciamo scegliere a ireland...

Evry 6 anni fa su tio
GRANDE Lugano !!! complimenti e auguri
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