HCLHofmann è carico: «La nostra forza? Remiamo tutti nella stessa direzione»

FRIBORGO - Nella serata odierna - sabato 17 marzo - il Lugano ha espugnato la BCF Arena di Friborgo  3-1, portandosi sullo stesso punteggio anche nella serie. Adesso i bianconeri hanno la grande occasione di chiudere i quarti di finale martedì alla Resega in occasione di gara-5. «È stata una vittoria importantissima, ma bisogna voltare pagina in fretta», ha analizzato dopo la partita Gregory Hofmann. «Martedì dobbiamo assolutamente chiudere questa serie davanti ai nostri tifosi ed è positivo avere un giorno in più per recuperare le energie e preparare al meglio la sfida. Quella di oggi è stata una partita difficile. Nel corso dei tre tempi il Friborgo ha avuto un grande possesso del disco e a un certo punto si è installato quasi costantemente nella nostra zona. A livello difensivo siamo però stati solidi, abbiamo bloccato tanti tiri, ancora una volta Elvis è stato perfetto e sono state sufficienti poche occasioni da rete per segnare più di loro».

...e nonostante il Friborgo abbia avuto per lunghi tratti in mano il pallino del gioco, ancora una volta i bianconeri - esattamente come successo in gara-1 e in gara-2 - hanno colpito e affondato gli avversari - sull'1-1 - nel loro momento migliore... «Una ripartenza veloce, in zona neutra ho ricevuto il disco da Lapierre e non ci ho pensato due volte: ho tirato in porta. È risaputo che questo portiere lascia cadere molti dischi nello slot e questo ha favorito l'inserimento aggressivo di Lajunen, il quale ha toccato il disco che è entrato lentamente in porta. È un gol che penso abbia fatto male ai burgundi e nello stesso tempo molto bene a noi».

In questi playoff avete la capacità di realizzare reti in ogni maniera, ma l'importante è comunque ovviamente segnare. «Questi sono i playoff, dobbiamo andare nei posti dove fa male e non è necessario segnare sempre reti spettacolari. Bisogna buttare tanti dischi davanti alla porta, poi che tocchi una gamba, un braccio, un bastone o che arrivi un rebound, troviamo sempre il modo per segnare. Questo è importante per noi, per la nostra fiducia e per andare avanti. Nel prossimo match dovremo cercare di non lasciarci prendere dalle emozioni, io stesso dovrò fare attenzione perché i burgundi sono dei grandi provocatori e aspettano soltanto una nostra reazione».

Il Friborgo si era organizzato a contrastare il Lugano visto nelle prime tre partite, ma con l'innesto di Klasen li avete un po' spiazzati... «Linus è un'ottima carta in più. È un grande professionista: si è allenato tanto, ha lavorato e ha dimostrato di essere pronto quando è stato chiamato in causa. Anche se non è sceso sul ghiaccio nelle prime tre sfide ha dato il suo grande contributo. È molto importante per la squadra, ha un grande talento e in qualsiasi momento ha le capacità di creare la giocata. La nostra forza è che tutti quanti remiamo nella stessa direzione, dobbiamo continuare così»