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HCAP«La sconfitta non cambia idee e compiti, bisogna essere pronti alla battaglia sportiva»

15.03.18 - 14:21
I biancoblù di Cereda, fallita la missione aggancio a Malley e tornati a -6 dal Losanna, guardano avanti: «Non ci sono magie, bisogna lavorare ogni giorno con umiltà»
«La sconfitta non cambia idee e compiti, bisogna essere pronti alla battaglia sportiva»
I biancoblù di Cereda, fallita la missione aggancio a Malley e tornati a -6 dal Losanna, guardano avanti: «Non ci sono magie, bisogna lavorare ogni giorno con umiltà»
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AMBRÌ - Fallito l’aggancio al Losanna rimediando un dolorosissimo ko a Malley 2.0, l’Ambrì, scivolato a 6 lunghezze dal decimo posto - 7 considerando gli scontri diretti - non può far altro che rimboccarsi le maniche, continuare a lavorare sodo e “seminare”. Lo sa bene e lo sottolinea Luca Cereda, head coach dalle idee molto chiare. «È esattamente così, l’abbiamo sempre detto - spiega Cereda - La sconfitta di Losanna non ci fa cambiare idea, non ci sono magie. Il nostro compito giornaliero non cambia, dobbiamo continuare a lavorare ogni giorno per poi raccoglierne i frutti. Queste partite sono tutte tirate e difficili: bisogna essere pronti alla guerra sportiva, è così che si fa la differenza».

Dopo un primo tempo maiuscolo in cui sono arrivate “solo” due reti, l’Ambrì si è spento e ha subito la rimonta vodese. Più merito loro o demerito vostro?  «Tutte e due. Loro hanno reagito dal primo secondo del secondo periodo, noi invece abbiamo iniziato a giocare per non perdere. Così facendo scappi indietro, dai tempo e spazio all’avversario e la logica conseguenza è ridare il “momentum” della partita».

Dopo una grande rincorsa - gap ridotto da -16 a -3 tra il 43esimo turno di regular season e il primo del gironcino -, l’Ambrì si è fermato sul più bello, ovvero ad un passo dall'aggancio al decimo posto. «Tempo fa dissi che reputavo molto minime le nostre chance di raggiungere il decimo posto e, anche se avessimo vinto, avrei continuato a pensarlo. Questo perché reputo il Losanna una squadra molto forte. Fondamentalmente il nostro compito non è cambiato di tanto: dobbiamo rimanere concentrati sul presente, con la giusta dose di umiltà, consapevoli dei nostri pregi e difetti. Ora, quel che abbiamo perso, è che il decimo posto non dipende più solo da noi».

Il calendario adesso propone un doppio incrocio con il Langnau, praticamente già salvo. Sabato alla Ilfis, martedì alla Valascia. «I ragazzi di Ehlers hanno fatto una buona stagione, vorranno continuare e finire bene. Mi aspetto due partite difficili».

Ultima battuta sugli infortuni… «Fanno parte del gioco, fin qui eravamo stati relativamente fortunati, ora ce ne sono stati due-tre di fila. Deve essere un’occasione per compattarsi e spingere tutti insieme. Fora e Müller sono come due cavalli nel motore della squadra: ci saranno delle mancanze da riempire», conclude l'head coach biancoblù.

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COMMENTI
 

GI 6 anni fa su tio
Importante sarà prepararsi al meglio per le sfide con gli aviatori....tutto il resto semplice contorno !

Gus 6 anni fa su tio
A furia di dire che le altre squadre sono molto forti, alla fine si perde sempre (soprattutto nei momenti importanti)
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