Gli infortuni e i balbettii problemi dei bianconeri? Christian Dubé non ci crede: «Hanno tanta qualità, noi partiamo indietro»
FRIBORGO - Zugo, Bienne o Lugano: prima dell'ultima giornata di regular season il Friborgo, poteva permettersi di “scegliere” (o almeno di provare a farlo) l'avversario da affrontare nel primo turno dei playoff. Contro un Losanna affamatissimo i Dragoni hanno spinto a tutta, hanno vinto e - grazie al rallentamento di Davos e Zurigo - sono planati sul quinto posto della graduatoria. Sono planati sulla... Resega. Strategia giusta?
«Strategia? Noi non abbiamo scelto, non lo facciamo mai, sapete il karma... - dice Christian Dubé, ds alla BCF Arena - abbiamo giocato come sappiamo fare contro un avversario agguerrito e chiuso in maniera positiva la regular season. Solo questo contava».
Il Friborgo vinto 10 delle ultime 15 partite disputate (il Lugano 9) e come i bianconeri nelle ultime settimane è stato ottimo in casa e balbettante in trasferta...
«Stiamo bene e questo è di sicuro un buon segnale in vista della post season. Per quanto riguarda i match interni o esterni... adesso conta poco. In una serie best-of-7 il fattore campo ha un peso relativo».
Tenuto conto di ciò è giusto dire le due squadre hanno le medesime possibilità di passare il turno?
«No, per nulla. Noi partiamo di sicuro sfavoriti. Il Lugano è fortissimo, ha tanta qualità, molta più di quella che abbiamo noi. È un top team della Lega e come tale va considerato. Noi partiamo indietro...».
Mancano Chiesa, Bürgler e Brunner.
«Ma ci sono Fazzini, Lapierre, Klasen, Merzlikins e tutti gli altri. I favori del pronostico sono tutti dalla parte dei bianconeri. Noi ci proveremo».
Sprunger-Cervenka: se girano loro...
«Ogni squadra è più competitiva se può contare sui suoi top player. Julien non è al meglio ma è tornato sul ghiaccio ed è pronto a dare tutto per il gruppo. La sua spinta ci servirà».